DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] difensore generale del Popolo, il D. svolse un importante ruolo politico, come è dimostrato dal fatto che egli compare si tentò di mettere fuori gioco i seguaci di Coscetto del Colle, accusandoli dell'omicidio di Guido da Caprona. Di fronte alla ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] gioco. Il 23 luglio 1329 - il giorno dopo quello della morte di Cangrande - il Bavaro rilasciò al D., da Pavia, un diploma di conferma della città - un suo profilo politico e un suo ruolo autonomo, sia nella fattiva collaborazione con Cangrande - la ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] di Maddaloni, fermo a difesa del suo ruolo contro l’ascesa di un funzionario d’inferiore lignaggio.
Come argine alle insidie del conte di finsero di prenderlo prigioniero assieme al principe Federico e a Giovanni Pou.
A smascherare il doppio gioco ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] le loro possibilità dirompenti. Nei riguardi di Venezia, possono essere rimesse in gioco pure le rotte che interessano l che si intravvede fra "crisi" religiosa e potenziale rovesciamento diruoli economici fra gli Stati europei. Ma il suo "dispaccio" ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] ruolo nella diffusione delle teorie newtoniane in Italia. La stessa G. tenne lezioni di matematica e fisica, ma la totale mancanza di debellata di G. Ghelfi, il segretario di Pietro Verri. Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del gioco d'azzardo ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] unirsi in una crociata antiturca, e tra i protagonisti del gioco diplomatico tornò a figurare il Garatone. Nel luglio 1446 il conferimento dell'importante ruolodi amministratore provvisorio della mensa patriarcale di Gerusalemme vale come concreta ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] In ragione della carica rivestita, Pallantieri svolse un ruolodi rilievo nella vicenda giudiziale più significativa del pontificato Carafa del gioco, a cui era stato iniziato dallo stesso Giulio III.
Fu liberato dalle carceri solo alla morte di Paolo ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] pontefice giovane e deciso come l'Albani e lo scoppio della guerra di successione spagnola conferirono un'importanza del tutto nuova ai rapporti veneto-pontifici, e quindi al ruologiocato dall'E.; eccezion fatta per la Savoia, la Repubblica e la S ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] e gli Svizzeri e il ruolo dello Ch. ne fu modificato pur non cessando egli mai di presentarsi come indispensabile mediatore sicura abilità nell'usare tutti i mezzi suscettibili di aiutare il gioco sabaudo; poiché risiedeva la maggior parte del tempo ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] " non rappresenta l'unico momento in cui il D. svolse un ruolodi protagonista; al contrario, il tormentato gioco politico del sovrano aragonese impose spesso al suo fedele servitore di assumervi una parte attiva. Come si è già accennato, fu il ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...