LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] di tutto per evitare di essere portata sul banco degli accusati di una possibile "Norimberga italiana": ciò giocò a il ricorso italiano ai gas, il L. si ritagliò il ruolodi difensore di una causa persa, sostenendo che l'Italia fascista non aveva ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ingresso di P. Marliani al posto di G. Scorza e, nel 1781, con l'uscita di C. Agazino, reo di aver perduto al giocodi perorare la causa della Repubblica, colpita da onerose contribuzioni di guerra, e dunque di svolgere ufficialmente il ruolodi ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] gioco delle alleanzé e delle parti nell'Italia settentrionale. Non riusci a conservare la signoria di abbia avuto un ruolo determinante, e così anche nel massacro di San Zenone del 1260, in cui perse la vita il fratello di Ezzelino, Alberico, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] Masotti), tentati dal compromesso impossibile con le ‘regole del gioco’ ereditate dalla stagione imperiale.
Il collegamento con la Dominante fu prontamente ispirato a Paulucci la scelta di mantenersi ‘terzo’: un ruolo in realtà scomodo e ambiguo, ben ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] di un governo.
Al vicariato di Chieri e al ruolodi consigliere di Emanuele Filiberto seguì per il B. il compito di consigliere di i caratteri di tale opera, e si apprezzano le notevoli qualità di chi la svolse in così impari gioco.
Successi diversi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] , organo, quest'ultimo, di grande prestigio ma di assai scarsi poteri effettivi. Deluso nelle sue aspirazioni a un ruolo politico più attivo, il C. - che aveva ormai fissato la sua residenza a Milano - si abbandonò al gioco e alle folli prodigalità ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] sembra inserirsi in un gioco più vasto di interessi, dove le podesterie spesso ricoperte da esponenti eminenti di Milano quali i Marcellini , l'abilità diplomatica degli ambasciatori rivestì un ruolo fondamentale. Anche in questo caso è probabile ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] -01]). Alla fine fu reintegrato nel vecchio ruolodi segretario dell'Accademia mantovana. Ai primi di settembre dette vita al giornale Colpo d'occhio giornaliero della città di Milano, ossia Annuario di economia, arti e commercio, sul modello delle ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] carica, doveva preventivamente appoggiarlo. Ebbe un ruolo importante ipella commissione parlamentare costituitasi dopo il terremoto si era arenato il tentativo di Orlando, anziché proseguire il mandato tentò di rimettere in gioco l'Orlando stesso, a ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] gioco diplomatico che vedeva come possibili successori i Savoia, il re di Spagna, il duca di Braganza e dom Antonio di egli avrebbe dovuto cercare di assolvere ad un ruolo diplomatico di composizione e di miglioramento dei rapporti sempre più ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...