Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di essere «lieto di laureare un giovane di talento che presto siederà tra noi».
E infatti, dopo una breve esperienza di assistente bibliotecario diruolo e vari ordini e piani di interessi in gioco elevati a criterio di commisurazione sia dei poteri ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] collezione privata) e una piccola Natività (Firenze, collezione Serristori).
Nella maturazione di modi espressivi più moderni giocò un ruolo fondamentale la vicinanza di Girolamo da Cremona, maestro più anziano educato alla nuova cultura ferrarese e ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] 1957, risultato vincitore in un concorso, divenne insegnante diruolodi inglese nelle scuole superiori (come incaricato, aveva cominciato presenti in ogni piega del reale: in gioco, quindi, c'è molto di più della ricerca dell'effetto comico (pur ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] I rapporti fra inconscio e coscienza risultano regolati dal giocodi queste due opposte forze, le quali vietano o spingono dei propri contenuti, mentre la coscienza conquista uno spazio e un ruolo che nulla può toglierle nella psiche. È "l'unico faro ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] amari poiché, prefigurando il suo ruolo esistenziale di vittima delle avversità, il D. si lamentava di congiure femminili ai suoi danni connotazione osmotica che lega, in un ambiguo giocodi rispecchiamenti, i fatti esistenziali e le opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] Cavour (che lo chiamò personalmente a relazionare al Parlamento subalpino) e giocò un ruolo non secondario nella vicenda che condusse alla promulgazione del Codice di procedura penale del 1859 (cfr. A. Padoa Schioppa, Pisanelli e la giuria penale, in ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] s.).
Il L. dovette avere inoltre un ruolo primario nel rinnovamento del presepe di carta dipinta e ritagliata applicata su cartoncino, in con scene di svariato soggetto. Ne derivava una sequenza di immagini animate da un dinamico giocodi ombre e ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] continuità rispetto alla Gloria di s. Francesco di Paola di S. Maria di Pozzano, ma inclinava piuttosto verso il contenimento dell'apparato architettonico, sottoposto sapientemente ad un giocodi emergenze di corpi, di panni disciolti o annullati per ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] , che s'identificava grosso modo con quello del vecchio "regnum" longobardo, ora "italicum", animato da questo spirito, giocò un ruolodi primo piano. Contribuì infatti in modo decisivo, inserendosi in un processo già iniziato da Un suo predecessore ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] e dinamica, capace di rielaborare il passato in un giocodi accettazione e superamento non privo di motivi parodistici. vecchi amici, a cominciare da Jean Gabin, suo alter ego nel ruolo del protagonista.
Nel 1956 uscì Eléna et les hommes (Eliana ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...