Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] si fanno comunemente risalire a uno scambio di lettere tra Pascal e P. Fermat (1654), nelle quali si risolvono questioni sui giochid'azzardo proposte da un giocatore. ▭ Gli studî di fisica di P., se pur non hanno lo stesso rilievo delle sue ricerche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] atto nasce dalla sintesi perfetta, difficile come un complicato giocod’equilibrio, tra due requisiti, entrambi indispensabili e necessari , impedirà di avvertire, dentro di sé, l’azzardo che qualunque decisione strutturalmente implica. E perciò sarà ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] loro viziose ossessioni di stupratori e giocatori d'azzardo. E le maschere di Arlecchino o Brighella Roma 1997; F. Fido, La Marfisa bizzarra, in Id., La serietà del gioco. Svaghi letterari e teatrali nel Settecento, Lucca 1998; J.L. Di Gaetani, C ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] Niente redime la sua passione. La croce è dappertutto: fatta di giochi di luce e ombra, di fuscelli di paglia incrociati, di pezzi di una grandiosa ipotesi: gettò i suoi dadi sulla tavola d'azzardo dell'arte; suscitò la speranza che Dio esista e ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] 1848, a cura di M. Leonardi, Venezia 1986, p. 15; A. Fiorin, Il ridotto, in Fanti e denari. Sei secoli di giochid'azzardo, Venezia 1989, p. 93; F. Venturi, Settecento riformatore, l'Italia dei lumi, II, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino ...
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Gibson, Mel (propr. Mel Columcille Gerard)
Simone Emiliani
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Peekskill (New York) il 3 gennaio 1956. Interprete tra i più rappresentativi [...] dal volto sfigurato. È stato quindi un incallito giocatore d'azzardo nel western Maverick (1994) di Donner e ha cui la recitazione dell'attore è volutamente 'invisibile', basata sul gioco di sguardi a esprimere ora stupore ora paura.
Bibliografia
K. ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] gioco di dadi che comportava grossi rischi per i perdenti; pertanto tale soprannome, che allude ad un giocatore d'azzardo , IV, 2, Paris 1911, pp. 928 ss., A. L. Mayer, F. D., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, pp. 242 s.; ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] l'attenzione, lui per la sua dilapidatoria frenesia di giocatore d'azzardo e lei per le sue galanterie. Nel gennaio 1770 ripresero G. Pecchio, ad esempio, dichiara che "ella si faceva gioco degli uomini perché li credeva nati come galli per amare, ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] civile. Ebbe fama di impenitente e fortunato giocatore d'azzardo. Ricevette il primo incarico diplomatico nel 1716, egli era abile a mantenere con i protagonisti del gioco diplomatico (il marchese d'Ormea, il maresciallo di Noailles, il marchese di ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] l'albergatore, il guardiano delle porte della città, il giocatore d'azzardo e il ribaldo, il pubblico araldo. Una quarta e infine ad annotazioni tecniche vere e proprie riguardanti il gioco.
La seconda e terza sezione del Liber si contraddistinguono ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...