LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] sur les lotteries (ibid. 1697), riservata all'illustrazione della precarietà e casualità dell'esistenza, metaforicamente rappresentata dal giocod'azzardo, in una completa negazione della sensatezza delle istituzioni e delle azioni dell'uomo; la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] somministrato in prestito il denaro necessario per cimentarsi nel giocod’azzardo (Consilia, 1581, cons. 81, cc. 75- K. Kremer, K. Reinhardt, Trier 1998, pp. 5-40.
D. Girgensohn, Die Stellung Francesco Zabarella im Humanismus, in Prusy Polska Europa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] o da attività illegali proibite dalla legge divina o umana o da entrambe, come la prostituzione, il monopolio, il giocod’azzardo, i tornei, la simonia e simili. I profitti ottenuti in malafede devono essere restituiti, o sotto forma di donazioni ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a casa . Com'era moda, ella ebbe anche il gusto del giocod'azzardo, non sdegnando bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] diverso, la vita dei salons parigini. Progressivamente la M. orientò i suoi interessi soprattutto verso il giocod'azzardo, come spesso accadeva nei milieux di nobili emigrati, indebitandosi pesantemente.
La rivoluzione del 1688 inferse un ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] il 1342 e il 1348 vegliava a più riprese a riformare con disposizioni riguardanti i dazi, la "libra", il giocod'azzardo. Attraverso queste norme è agevole constatare come il C. volgesse soprattutto la sua attenzione all'approvvigionamento granario e ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] il 27 febbr. 1369 lo chiamò in Italia, nonostante che i maneggi di due penitenzieri, sospetti di simonia e di giocod'azzardo, avessero portato all'istruzione di un'inchiesta su di lui. Verosimilmente era già sulla strada per l'Italia quando prese in ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] ma diede anche prova della sua grande abilità nel giocod’azzardo vincendo delle somme cospicue, che gli permisero di III (1906), 7-8, pp. 145-158; Id., B. P. per la ‘Via d’Alemagna’, in Archivio per l’Alto Adige, II (1907), pp. 9-17; L. Mirot, ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] ; Economiapolitica, ibid., 3 germinale a. II Rep. romana; Istruz. pubbl. [contro il giocod'azzardo], ibid., 9 fiorile a. II Rep. rom.; Diversità d. guerrepresenti dalle guerre passate, Roma a. VI; Carmen pastorale ad Bonapartem principemReipublicae ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] interno vanno collocate le "mascherate", il giocod'azzardo e le scenografie teatrali - e le Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica dell'Italia, III, Milano 1831, p. 96; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architetti veronesi, a cura di G. ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...