LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] -siciliana, la stauroteca del duomo di Cosenza, donata da Federico II nel 1222, il L. ipotizzò l'appartenenza alle di scuole periferiche, come quella di Longobucco, della quale si serviva Gioacchino da Fiore.
Il 6 nov. 1937 sposò Lydia Zamboni. Dopo ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] una sorta di compendio della scultura napoletana del tempo: dal Federico II di Svevia di E. Caggiano al Carlo d'Angiò al Carlo V di V. Gemito; dal Carlo II di R. Belliazzi al Gioacchino Murat di G.B. Amendola, sino al Vittorio Emanuele II di F. Jerace ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] Santa Caterina Villarmosa e oltre, fino ai "molini della pergola" (Federico).
Nel 1824 ricompose i pezzi di una grande stufa in ferro , nella Sicilia sudorientale. Incaricato dal marchese Gioacchino Ferreri, ministro segretario di Stato in Sicilia ...
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GIOVANNI di Gioacchino (Giovanni de Gigante, Ioan o Ioanne Tedeschino o Todeschino o Todisco)
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo miniatore forse di origine [...] o Ioan Todisco. Mentre De Marinis e Ruysschaert ritenevano G. e Gioacchino l'uno padre e l'altro figlio e sostenevano che G. si potrebbe ipotizzare che G. al seguito dell'esule re Federico d'Aragona sia emigrato in Francia e lì abbia lavorato ancora ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] così acceso, come ha notato Voltini (1990), della tavolozza di Federico Barocci, studiato nel casino di Pio IV.
Della firma e della data un tempo presenti sulla tela dell'Incontro di Gioacchino e Anna sono oggi leggibili solo le due cifre iniziali ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] 112).
Nel 1865, a Perugia, dietro incarico del vescovo Gioacchino Pecci (futuro papa Leone XIII), eseguì i dipinti murali della dai milanesi respinge l’esercito di Federico Barbarossa; L’arrivo di Federico II giovinetto a Foligno; Colomba Antonietti ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] 501; E.B. Di Gioia, Note su un manoscritto di Gioacchino, ivi, pp. 503-520; id., Un manoscritto pseudo-gioachimita: Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Vittorio Emanuele 1502, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Rinascimento palermitano, in Boll. della Soc. piemontese di archeologia e di belle arti, VI-VII (1952-53), pp. 166-171; C. Federico, I mercanti genovesi in Sicilia e la chiesa della loro "nazione" in Palermo, Palermo 1958, pp. 54 s.; F. Meli, Matteo ...
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FOTI, Luciano
Gioacchino Barbera
Sono poche le notizie sulle vicende biografiche e sulle opere di questo pittore nato a Messina nel 1694, seguace di Placido Celi. Sia le fonti antiche sia gli studi [...] . 20 s.; Id., Collezionismo e antiquariato a Messina dal Cinquecento al Novecento, in Aspetti del collezionismo in Italia. Da Federico II al primo Novecento, Trapani 1993, pp. 105, 111; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 244; L. Sarullo ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] il 20 maggio 1740 e fu battezzato come Sebastiano Gioacchino Giuseppe (Prijatelj, 1966): ciò dimostra che esisteva un dei pittori dalmati del Settecento (a parte la grande personalità di Federico Bencovich).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, ...
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