FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] degli Italiani (IV, Roma 1962, pp. 247-250).
Tra i suoi lavori successivi sono l'edizione dell'Adversus Iudeos di GioacchinodaFiore (Roma 1957) e quella della Vita di Cola di Rienzo dell'Anonimo romano (Firenze 1957); dello stesso anno, il saggio ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] della cocolla cistercense, transitarono dalla costa ionica, in viaggio verso Palermo. Enrico VI e Costanza d'Altavilla conobbero GioacchinodaFiore, e questi vide certamente anche il piccolo Federico. Le profezie e le concordanze del monaco di ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] , vescovo di Tuscolo, consacrò la nuova cattedrale, voluta dall'arcivescovo Luca Campano (1203-1227), già scriba di GioacchinodaFiore e abate della Sambucina. Anche il castello, che domina la città in posizione di vedetta sulla sottostante via ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] era avviata una «quarta età», successiva alle tre presenti nella visione profetica della storia umana diffusa dalle opere di GioacchinodaFiore. All’inizio di questa quarta età, il papa (Bonifacio VIII) e i suoi rappresentanti, cardinali e chierici ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] suo sacrificio, come evento centrale della s., spartiacque tra l’umanità da redimere e l’umanità redenta, al di là del quale si mondo, e quindi del giudizio finale, o, come in GioacchinodaFiore, all’attesa del regno dello spirito, che seguirà il ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] es., il gioachimismo che, dalla predicazione di GioacchinodaFiore, rinnovò l’attesa dell’imminente ‘terza età’, formazione del mondo moderno. Vari sono i pareri, però è riconosciuto da tutti che la R., postasi in polemica con Roma, ha contribuito ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] paragonò le 7 e. dell’uomo ai 7 giorni della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; GioacchinodaFiore le ridusse a tre, distinguendo le e. del Padre, del Figlio e quella, ventura, dello Spirito.
In epoca moderna G.B ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] cardinalizio); 4° (12° ecumenico), tenuto nel 1215 (definizione del dogma della transustanziazione; condanna di GioacchinodaFiore; riaffermazione del primato del pontefice; obbligatorietà della confessione una volta l’anno); 5° (18° ecumenico ...
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GRUNDMANN, Herbert
Raoul MANSELLI
Storico, nato a Meerane (Sassonia) il 14 febbraio 1902; professore di storia medievale a Münster. All'università di Lipsia ebbe come maestro W. Goez, dal quale fu avviato [...] degli aspetti religiosi della civiltà medievale.
Prima vigorosa manifestazione di questa sua attività fu il volume su GioacchinodaFiore (Studien über Joachim von Floris, Lipsia 1927), che contribuì vivamente alla ripresa degli studî gioachinnici e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] rissa. Nella terza sessione, il 30 novembre, venne approvato solennemente il Credo, fu condannata l'eresia, specialmente quella di GioacchinodaFiore e di Amalrico di Bena, e fu approvata la crociata con la bolla Ad liberandam. Con la crociata, che ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...