Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] e nei moti antisemitici della metà del 12° sec., che vide fiorire personalità profetiche di notevole rilievo come Ildegarda di Bingen. In una posizione particolare è GioacchinodaFiore: nell’esame della ‘concordia’ del Vecchio e Nuovo Testamento e ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] XII, ivi, pp. 47-75: 60-69; M.L. Gavazzoli, Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di GioacchinodaFiore, ivi, pp. 111-163; P. Sanpaolesi, Il Duomo di Pisa e l'architettura romanica toscana delle origini (Cultura e storia pisana, 4 ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] i buoni rapporti con i Cistercensi, ordine cui apparteneva Luca Campano, vescovo di Cosenza dal 1201, già scriba di GioacchinodaFiore a Casamari e poi abate della Sambucina di Luzzi. È possibile che protomagister fosse proprio l'arcivescovo e le ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] i Minori di idee e di attese palingenetiche, fondate sia sugli scritti autentici sia soprattutto su alcuni apocrifi di GioacchinodaFiore.Il disagio per la situazione dell'Ordine e il fatto stesso che Roma incoraggiasse e appoggiasse tale evoluzione ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] di Saint-Omer. Questi a. ebbero notevole diffusione. Essi ispirarono, per es., insieme all'a. di Iesse, gli a. di GioacchinodaFiore miranti a contenere la storia dell'umanità (Reeves, 1956) o, a un livello più popolare, gli a. di concordanze tra ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] del paradiso e della redenzione, prolungando la parte inferiore della croce con un a. di Iesse. Nel sec. 12° GioacchinodaFiore si ispirò allo stesso a. e alla organizzazione del tempo che esso propone per rendere visivamente la sua concezione della ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] sec. 13°), che, influenzato dall'ecclesiologia di GioacchinodaFiore, nella sua Expositio in Apocalypsim (Praga, Kapitulní G. celeste (Ap. 21, 24-26), qui impersonata dai beati accolti da s. Pietro e s. Paolo.Le prime immagini della G. celeste ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] Arte lombarda 17, 1972, 36, pp. 23-26, 44; id., Le pitture della cupola del Duomo di Parma e gli scritti di GioacchinodaFiore, in Il Romanico, "Atti del Seminario di studi, Varenna 1973", a cura di P. Sanpaolesi, Milano 1975, pp. 111-163; L. Eleen ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] Nobiles Officinae" di Palermo. Significativa, poi, la scoperta di scuole periferiche, come quella di Longobucco, della quale si serviva GioacchinodaFiore.
Il 6 nov. 1937 sposò Lydia Zamboni. Dopo la morte del padre, avvenuta il 17 febbr. 1940, il L ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate GioacchinodaFiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] , pp. 241-268; P. Bianchi, La badia di S. Pietro presso Camaiore, ivi, pp. 269-282; F. Russo, L'eredità di GioacchinodaFiore. La congregazione florense, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 21, 1952, pp. 131-144; L. Tondelli, M. Reeves, B ...
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gioachimita
agg. e s. m. (pl. m. -i). – Del monaco cistercense Gioacchino da Fiore (v. la voce prec.): le dottrine, le profezie g.; la visione g. della Chiesa futura; il movimento g.; come sost., seguace della concezione della storia e dell’esegesi...
gioachimismo
s. m. [der. di I0achim, forma lat. del nome Gioacchino]. – Orientamento della spiritualità tardo-medievale che trae origine dall’opera esegetica di Gioacchino da Fiore (c. 1135-1202), e particolarm. dalla concezione della storia...