DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] personalità inviate a rendere omaggio al nuovo sovrano Gioacchino Murat che giungeva in Italia attraverso il Piemonte. il marchese G. Zappi). Soggiornò a Milano presso l'amico conte Gaetano Melzi, interessandosi a stabilire con il governo del Regno ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] F. per l'Opinione in risposta a una lettera di Gioacchino Pepoli, contrario all'introduzione dell'imposta. Il F. - a una società privata, che avrebbe funto da esattrice per conto dello Stato di un'imposta straordinaria sui beni ecclesiastici di 600 ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] maggio del 1196) e che C. aveva chiamato presso di sé Gioacchino per confessarsi con lui (a cura di H. Grundmann, in Deutsches occasione di una Curia tenuta a Capua fece giustiziare il conte di Acerra, il più fedele seguace di Tancredi. L'imposizione ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] e Pietro da Eboli gli dedicarono le loro opere, con Gioacchino da Fiore E. intratteneva rapporti personali. Secondo l'inglese consenso di Guglielmo II, il quale già nel 1184 non contava più sulla nascita di un erede e voleva perciò regolare in ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 agosto 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, [...] più volte l'ecclesiastico avrebbe dovuto lasciare che sul proprio conto si diffondessero voci anche molto pesanti che lo colpivano nella A guidarlo era un lamennaisiano, il teatino siciliano Gioacchino Ventura, che tra i collaboratori aveva l'abate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] compiuto nella grande antologia sul Rinascimento italiano affidatagli da Gioacchino Volpe e pubblicata nel 1941, la quale si ci fu e incise sullo sviluppo della sua ricerca. Ciò che conta, però, non è soltanto individuare la genesi di un’opera, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] stesso definì il suo gesto in una lettera del 30 apr. 1807 al conte della Rocca Marigliano, rimasto a Napoli (Maturi, p. 42). In che si dovesse bombardare Napoli.
All'arrivo di Gioacchino Murat, che riuscì ad accattivarsi molte simpatie anche tra ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] de réunir ces royaumes à la France" (Vandal, II, p. 753). E Gioacchino: "Je conçois qu'il doit être le maître de vouloir qu'on marche dans ; maritò le figlie a due nobili emiliani, i conti Rasponi e Pepoli. La si diceva sposata morganaticamente con ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] oggi monumento Angelelli); il busto di Gioacchino Murat (gesso a Prato, Galleria); infine con appunti autobiografici, lettere e documenti relativi al B. nel I I vol.); P. Conti, La vita e l'arte di L. B., in L'Illustrazione Italiana, 19 dicembre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] includere, con Giacomo Leopardi, Giuseppe Verdi, Camillo Benso conte di Cavour e Francesco De Sanctis, «nella rosa dei Salvemini, Bologna 2007.
P. Cavina, Gaetano Salvemini e Gioacchino Volpe: dalla storia medievale alla storia contemporanea, Pisa ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....