Cantante castrato (Arpino 1714 - Roma 1761). Studiò con D. Gizzi, donde il soprannome. Sopranista, esordì a Roma (1730) nell'Artaserse di L. Vinci. Si presentò poi, ovunque acclamato, in Italia e Oltralpe, specialmente in Inghilterra dove lo aveva chiamato G. F. Haendel ...
Leggi Tutto
CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] 1756 secondo il Faustini Fasini (ms. 17.210; tuttavia esistono dubbi sulla paternità dell'opera, attribuita anche a GioacchinoConti); l'intermezzo Grilletta e Pimpinone, libretto di P. Pariati, febbraio 1717, citato solo dal Manferrari; l'intermezzo ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] per qualche tempo allievo del celebre evirato GioacchinoConti, detto Gizziello, quindi nel 1754 cantò al Lodi 1885, pp. 270-273; A. Pilot, Feste e spettacoli per l'arrivo dei conti del Nord a Venezia nel 1782, Venezia 1914, p. 76; B. Brunelli, I ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] occasionali trasposizioni d’ottava. A coprire la parte di Claudio fu invece chiamato il giovanissimo soprano GioacchinoConti, diciassettenne, poco più che esordiente (sarebbe poi divenuto famoso con il soprannome Gizziello). Così modificata, La ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] del 1738 fu rappresentato a Roma, con grande successo di pubblico, dovuto pure alla partecipazione del famoso Gizziello (GioacchinoConti), il Quinto Fabio, primo tributo del L. all'opera seria; positivo apprezzamento aveva altresì ottenuto l'aria da ...
Leggi Tutto
GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] di F. Feo e di Farnace ne L'Eupatra di G.B. Costanzi.
Sempre nel 1730 debuttò a Roma il suo pupillo GioacchinoConti, esordio di una folgorante carriera europea che lo avrebbe accreditato come uno dei maggiori cantori evirati del suo tempo. Da allora ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Andalusia, e almeno sino ai tempi di Filippo IV e del conte-duca d’Olivares sono i principali finanzieri del re di Spagna; già nel Duecento. Proprio per la metà del 13° sec. Gioacchino da Fiore aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dell'Università e della Ricerca del secondo governo Conte.
I resti della città greca, data la continuità un regno indipendente sotto Giuseppe Bonaparte (1806-08) e poi sotto Gioacchino Murat (1808-15).
Il 17 giugno 1815 Ferdinando IV rientrò ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] detto ancor oggi "die Stadt". Al termine del Medioevo, la città contava 60.000 ab. ed aveva numerosi sobborghi rurali con vasti orti. Prussia, di Ferdinando IV dei Borboni di Napoli contro Gioacchino Murat e dei Borboni di Parma contro Maria Luisa, ...
Leggi Tutto
(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] dal pittore G. B. Cignaroli, e dalla scuola istituita poi dal conte D. Brenzoni, fuse nel 1854 in un solo istituto ch'ebbe e le Quattro Stagioni di Haydn, quest'ultima diretta da Gioacchino Rossini, allora allievo del liceo. Ad un'Accademia degli ...
Leggi Tutto
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....