Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] aspirapolveri e temperamatite. Styling che viene condannato dalla cultura progettuale europea e che trova nel critico GilloDorfles, negli anni Sessanta, la stigmatizzazione definitiva con il termine di cosmetica (Introduzione al disegno industriale ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] , consideriamoli per ora separatamente. Tra i primi ad avvertire la scissione neotecnologica tra forma e funzione è stato GilloDorfles. Notando che, grazie all’impiego di microprocessori, sottili lastre di silicio grandi come un’unghia, è oggi ...
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Design sostenibile
Paolo Tamborrini
Giorgio Tartaro
Il design sostenibile basa la progettazione di nuovi prodotti, frutto del miglior compromesso fra parametri ambientali e tecnico-economici, sulla [...] altre parole riconducendo su nuove basi la nostra fiducia nella funzione rivoluzionaria della razionalità applicata. Analogamente, GilloDorfles definiva il consumismo «condizione entropica che tende a dominare l’economia e la mentalità stessa dell ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] l’estetica crociana, con la quale spesso polemizzano direttamente: da Luigi Pareyson a Cesare Brandi, da Antonio Banfi a GilloDorfles, tutti sentono ancora il bisogno di ‘fare i conti’ con Croce. La situazione si modifica rapidamente a partire dagli ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] per almeno due ragioni.
La prima, di natura teorica e sovratemporale, è riconducibile a ciò che il critico GilloDorfles ha definito la ‘coscienza dell’effimero’, ovvero quella nota vocazione dell’effimero che permette al progettista di proporre ...
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La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] memoria delle innovazioni nel campo delle comunicazioni. Una delle principali preoccupazioni di Maldonado, condivisa anche da GilloDorfles (2008), è la riduzione o addirittura la mancanza dei tempi di elaborazione del pensiero, riduzione certamente ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] presso la galleria Roma. Nello stesso anno aderì al Movimento di arte concreta (MAC), fondato a Milano da Anastasio Soldati, GilloDorfles, Bruno Munari e Gianni Monnet, e partecipò a dicembre alla prima mostra del gruppo presso la Libreria Salto.
In ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] Si occuparono allora del suo lavoro Venturi, Giovanni Carandente, Murilo Mendes, Palma Bucarelli, Ponente – tra gli altri; e GilloDorfles, che lo introdusse alla personale romana del 1959, con il testo più lucido sino allora comparso sulle impronte ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] introdusse ai Lunedì letterari di Alberto Mondadori, dove incontrava Carlo Bo; furono frequentazioni importanti anche quelle con GilloDorfles e i gruppi di avanguardia artistici e del design, oltre che con Vittorio Sereni, Giansiro Ferrata, Riccardo ...
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SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] ripresero quindi le occasioni espositive in spazi privati milanesi: dalla mostra alla galleria Ciliberti nel 1946 insieme a GilloDorfles, Bruno Munari, Mario Radice e Max Huber, alla personale nel 1947 alla galleria Borromini. Dopo aver vissuto un ...
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plurisala
s. f. e agg. Locale dotato di molte sale; che ha più sale. ◆ La nuova discoteca plurisala «Versatile» stasera attende Marco Mazzoli di Radio Station One, animeranno Sissy e il vocalist Felix del «Prince» di Riccione. (Stampa, 16...
vetrinizzazione
s. f. Esposizione, mostra pubblica, spettacolarizzazione di qualcosa. ◆ Haim Steinbach invece orchestra una sorta di vetrinizzazione nicciana dell’arte: mensole di diversi materiali che reggono e danno un segno di sicura presentazione...