Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in cui Dio è «colui che tutto move» (I, 1), sia alla fine, dove è «l’amor che move il sole e l’altre stelle un viaggio del protagonista nel Giardino dei cinque sensi in compagnia sulla secca aridità del francese. In questo confronto patriottico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 14 a Genova e di lì portandosi, al solito per Pavia, alla volta di Venezia.
Nominato, il 15 luglio 1600, riformatore allo Studio notizia arriva al rappresentante francese a Venezia Jean Bochar de Champigny, questi sta conversando in giardino col D. - ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] ulteriori articolazioni al suo interno: A(1) risalirebbe alla fine del IV secolo, mentre B(1) sarebbe S., come attesta il ritrovamento nel giardino dell'attuale chiesa di S. Martino 1909, pp. 13-6 (traduzione francese), 16-24 (testo siriaco); Patrum ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] conte di Nassau-Siegen, costituito da uno zoo, un giardino botanico e un osservatorio astronomico) fu realizzata, da un successivamente anche in francese e olandese, in varie edizioni.
Maria Sibylla Merian
Pur se realizzato alla fine del secolo, ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...]
Incline agli studi, il D. sembrò adatto alla carriera ecclesiastica e, data la simpatia del padre delle armi. Aprì un pubblico giardino riccamente decorato di statue; sua parzialità da essere, in cuor suo, più francese dell'odiato re Sole. E, il 10 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] Cinquecento ebbe i suoi artefici, come il raffinato francese Jean Giamin (attivo intorno alla metà del secolo) e l’elegante Carlo Plato ‘da bicchieri’, partecipò a questa produzione. Costruita nel Giardino di Boboli nel 1617 e diretta sin dal 1620 dal ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] prezioso giardino. A differenza della Psiche si conclude lietamente con l'ammissione dell'amante alla contemplazione i 20.000 ducati d'oro che si era impegnato a versare ai Francesi.
Ripreso quindi il suo posto accanto ad Ercole, per conto di questo ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] i Colonna e con le truppe di Carlo V alla conquista e al sacco di Roma, mentre suo teatro di una nuova guerra con i francesi): inviò ad Asti Pier Antonio Torelli Roma. Gli inventari del Palazzo del Giardino di Parma, inoltre, mostravano una testa ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] di Comun, nel 1683 è ufficiale al Cataver, nel 1684 è provveditore alla Sanità, divenendo, quindi, nel 1685 e, di nuovo, nel 1688 malore l'ha colto il 7 settembre nel "giardino" del rappresentante francese -, risponde, il 13, che Bonneval non risulta ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] alla "vecchia Favorita", una residenza dotata di sala per rappresentazioni teatrali e giardino all'italiana, situata fuori delle mura, e già appartenuta alla tempo in mano ai Francesi. In seguito, però, si riavvicinò alla Francia, anche perché Vienna ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...