INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] e Genova diretta a fornire uno scalo marittimo in Liguria alla potenza francese. Prese così forma il piano mirante a organizzare la ogni genere di svaghi, compresa la libera circolazione nel giardino, sempre sotto la sorveglianza di un drappello di ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] esibizioni, di poche e forbite parole, buon conoscitore del francese e sempre disposto a tornare al suo napoletano, autorevole di chiamare subito il D. alla testa dell'esercito, aggiungendogli come sottocapi i generali G. Giardino e P. Badoglio, su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] moti siciliani del 1837 avrà fatto il deserto del ‘giardino di Sicilia’, portando a Napoli i siciliani e viceversa consegnando della storiografia francese; e neppur quello di popolo, corrispondente ai vinti che resistono alla nobiltà fatta ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] del Bramante per S. Pietro: in maggio una parte del giardino e in giugno lo stesso palazzo furono espropriati e demoliti. L delle manovre politiche dell'epoca, e la sua visita alla corte francese nell'estate del 1511 aveva senza dubbio lo scopo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di cavalleria, ripartite in tre armate (la 12ª sotto comando francese, la 10ª sotto comando inglese e l'8ª che avrebbe avuto mesi del 1925 il C. diede la sua adesione alla campagna che Giardino, con il consenso di quasi tutti i generali più noti ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] comunità musulmana nell'isola. Alla fine del suo regno giudizio, nel 1207 viene menzionato il suo giardino e nel 1211 il mulino sull'Oreto di Montecassino, Storia de Normanni, volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935 ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] l'invasione ispano-francese, l'occupazione della città da parte dell'esercito francese (25 luglio 1501 giardino all'italiana fu introdotto per esempio a Zwierzyniec, presso il castello reale di Wawel). Proteggeva la musica e il canto ed aveva alla ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] , è probabilmente Gerico, dove alcuni resti sembrano risalire alla prima metà del 7° millennio a.C. Assai più stato segnato dalle riforme della Rivoluzione francese e di Napoleone, le c. e spazi verdi. La c.-giardino nacque in Inghilterra verso la fine ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] ), che egli definì il suo più bel comando fino alla guerra; fu poi capo di Stato Maggiore del corpo già stati designati Diaz e Giardino col favore del re, ma nel convegno di Rapallo gli Anglo-francesi ponevano come condizione della concessione delle ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] comunicava con il Louvre attraverso un giardino. Talvolta egli si comportava come A causa del cronico stato di ribellione della nobiltà francese, il C. due anni dopo la sua nomina lettera aperta a stampa, indirizzata alla sovrana e in effetti dette la ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...