Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme elevato al rango di oggetto d'arte. Marcel Duchamp, artista francese, fissa una ruota di bicicletta su uno sgabello bianco e inventa ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] modo, per migliorare il dipinto di un giardino di rose, cospargerlo di profumo alla rosa, perché chi lo guarda possa anche 270). Due anni dopo un altro veterano del muto, il francese Jacques Feyder, si spingeva anche oltre, affermando che il film ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] l'odor del miele'. E Batto ritorna dai campi alla città, al suo giardino di Catana in vista dell'Etna"). L'esempio fu incipiente regime fascista, prudenza autocensoria consigliò all'adattatore del francese Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] . La perdita dei connotati tipicamente francesi, colti e popolari, appartiene alla generazione attiva dal dopoguerra a oggi Greenaway (da The draughtman's contract, 1982, I misteri del giardino di Compton House in poi) e le musiche per The piano ...
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Formato
Dario Tomasi
Nel lessico cinematografico, il termine formato designa da un lato la larghezza della pellicola, indicata in millimetri e in maniera ellittica, dall'altro, in modo estensivo, le [...] del 1922, quando la francese Pathé Frères introdusse una The draughtman's contract (1982; I misteri del giardino di Com-pton House) di Peter Greenaway e Si tratta di un f. sostanzialmente adattato alla visione dei film girati nel vecchio academic ratio ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] del Teatro Quirino ne Il giardino dei ciliegi di Cechov; nello e presentato nel 1955 in una versione francese al teatro Marigny di Parigi.
Nel a lasciare lo spettacolo per una malattia che la portò alla morte il 17 marzo 1980. Per l’attore fu un ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] la guida del Martino, si dedicò alla ricerca sperimentale in fisiologia con una serie del Tasso con musiche di Gluck e l'Adelchi al giardino di Boboli (1939-40).
Il F. fu anche Roma 1972), che fu tradotto in francese (La civilisation de l'image, ...
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La règle du jeu
Giorgio De Vincenti
(Francia 1939, La regola del gioco, bianco e nero, 106m); regia: Jean Renoir; produzione: Claude Renoir per NEF; sceneggiatura: Jean Renoir, Carl Koch; fotografia: [...] per una battuta di caccia. Grazie alla mediazione di Octave, viene invitato anche André restare, licenzia anche Marceau. Nel giardino, al buio, mentre i due Jurieu".
Ispirato ai classici della commedia francese, La règle du jeu è il ventiquattresimo ...
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Don Camillo
Antonio Faeti
(Italia/Francia 1951, 1952, bianco e nero, 100m); regia: Julien Duvivier; produzione: Giuseppe Amato per Rizzoli/Francinex; soggetto: dall'omonimo romanzo di Giovanni Guareschi; [...] Brescello per inaugurare la Città-Giardino e non manca di felicitarsi anche per la Casa del Popolo. Alla festa del paese Don Camillo del Contado Venosino. Un 'mondo piccolo' tradotto in francese, dunque? No, una vidimazione possibile e ben riuscita ...
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L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] aveva soltanto finto il suicidio, è commosso alla vista di Claire che manifesta i propri di alcuni dei più importanti artisti francesi degli anni Venti. L'architetto . Claude Autant-Lara ideò lo stilizzato giardino d'inverno della villa, mentre lo ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...