COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] di arte francese. Il Boudard era occupato a eseguire gruppi marmorei per la sistemazione del giardino ducale, eseguito nel 1766 dal Boudard per il giardino ducale.
Alla morte del maestro il C. passò alla classe dello scultore Lorent Guyard, come ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] in spettacoli di prosa, come Il giardino dei ciliegi (1965) da A.P Spettrale, del resto, è anche l'ambientazione alla Sala Wagram dei ballerini di tango, in Bowles ispirandosi alle atmosfere del cinema francese d'ambiente coloniale degli anni Trenta ...
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Ingram, Rex
Giulia Carluccio
Nome d'arte di Reginald Ingram Montgomery Hitchcock, regista, produttore, attore e sceneggiatore cinematografico irlandese, naturalizzato statunitense, nato a Dublino il [...] negli Stati Uniti. Dopo avere studiato scultura alla School of Fine Arts di Yale, entrò mistico The garden of Allah (1927; Il giardino di Allah), girato anch'esso in Nord insieme ad Alice Terry e in quella francese (del 1931) anche ad André Jaeger ...
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McCarey, Leo
Leonardo Gandini
Regista cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 3 ottobre 1898 e morto a Santa Monica il 5 luglio 1969. Figura di spicco nel panorama del cinema classico statunitense, [...] Hollywood nel 1918, prima alla Universal Pictures, come assistente alla regia di Browning, e poi Kerr nei ruoli che erano stati dell'attore francese e di Irene Dunne. Pur avendo più , boys! (1958; Missili in giardino) con Paul Newman e Joanne Woodward ...
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BARBIERI, Luigi Giovanni
Alfredo Petrucci
Nato a Cesena il 26 nov. 1885, è generalmente conosciuto sotto il nome di "Gino" che egli stesso adottava, sia quando si firmava con il caratteristico monogramma [...] nel 1912. La fama del B. è affidata alla sua attività di xilografo, ma fu anche pittore e : La cucina, Autoritratto, Un giardino a Firenze. Nella stessa mostra presentò conoscenza della stampa caricaturale specialmente francese ed inglese del '700 e ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] contemporanea, si trasferì a Parigi.
Nella capitale francese il C. si affermò presto e il successo Belle Arti del Cairo dell'anno seguente, alla altra di Buenos Aires del 1910, di tè,La piccola bretone,Pomeriggio,Nel giardino di Cézanne ad Aix (cfr. ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] ruolo di secondo brillante, alla compagnia Mauri, che della commedia leggera soprattutto francese, aveva preso parte anche G. Guerrieri, Torino 1953, p. 27; I. Ripamonti, rec. a Il giardino dei ciliegi, in Teatro d'oggi, III,1-2 (1955), p. 18; ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] Francesco, il B. completò il giardino e la grande vasca nella quale sorgeva andò distrutto dopo la Rivoluzione francese. Una sorte non molto 1710-1764), cc. 62, 67, 71, 72, 99 e passim (alla c. 246 notizia della morte); G. P. Zanotti, Storia dell'Acc ...
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Vierny, Sacha
Lulli Bertini
Direttore della fotografia francese, nato a Bois-le-Roi (Seine-et-Marne) il 19 giugno 1919 e morto a Parigi il 15 maggio 2001. Pur avendo lavorato con numerosi registi, fondamentali [...] carriera come assistente alla regia di André Berthomieu e Louis Daquin, per dedicarsi nel 1953 alla fotografia come assistente di puliti, alle statue, ai lampadari, sino alle geometrie del giardino all'italiana. V. raccontò che, per spiegare quale ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] ; progetti per il giardino e le scuderie di pal. Carignano e per una terrazza nel giardino di palazzo reale. Fuori C. Boggio,Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909, p. 29 n. 143; Id.,Le chiese ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...