Al suo ritorno in Russia da Parigi, la nobildonna Ljubov´ Andreevna Ranevskaja (Ljuba) viene presto informata della ormai imminente asta per debiti della sua proprietà diletta: un giardino di ciliegi (višnëvyj [...] gran voce, un diritto alla vivibilità urbana, proseguendo nella riflessione intrapresa dal sociologo francese Henri Lefebvre, il quale – ciascuno dentro di sé – il proprio sentimentale giardino di ciliegi, nonostante la caducità che unisce, in ...
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giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...
aiuola
aiuòla (o aiòla) s. f. [lat. areŏla, dim. di area «aia»]. – 1. Striscia di terreno di limitata estensione e forma varia risultante dal tracciato dei viali di un giardino o delle sedi stradali circostanti, e destinata a coltivazioni...
Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di Ninive e di Babilonia, e i g.-paradiso,...
Architetto di giardini (Parigi 1613 - ivi 1700). Giardiniere capo delle Tuileries (dal 1637), e (dal 1657) soprintendente generale degli edifici del re, è il creatore del giardino "alla francese". Suoi capolavori sono i grandi parchi reali e...