BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] , da Clemente XIII con la bolla Romanorum Pontificum: essa operava in modo dei tutto favorevole agli scritti regalistici e giansenistici, e aveva dato l'approvazione, oltre che al già citato libro dei Mello, alla Analisi della professione di fede ...
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TEOFILO da Corte, santo
Giuseppe Buffon
TEOFILO da Corte (al secolo Biagio de’ Signori), santo. – Nacque a Corte, nella Corsica ancora italiana, il 30 ottobre 1676, figlio unico di Giovanni Antonio [...] Postulazione generale OFM, PrSub, c. 340v). Se nella mistica seguiva Alfonso Rodriguez, nella morale evitava le rigidità giansenistiche, inclinando al benignismo, portato in auge da Alfonso Maria de Liguori, tanto da attirarsi l’accusa di lassista ...
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MORARDO, Gaspare
Paolo Cozzo
MORARDO, Gaspare. – Nacque a Oneglia il 7 marzo 1736 (ma nello Stato di servizio dei professori dell’Università di Torino l’anno di nascita risulta essere il 1738).
Allievo [...] provvisorio e soppressa pochi mesi dopo da Napoleone) accusando i suoi maggiori esponenti (per lo più di tendenze giansenistiche) di adesione strumentale alla repubblica, ma si pose anche in forte conflitto con alcune rilevanti personalità del mondo ...
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Illuminismo
Nell’accezione più propria, un determinato periodo storico della vita politica e culturale europea (➔ oltre); in senso lato, si parla poi di I. (o neo-i.) anche a proposito di altre forme [...] da Holbach. La critica della collusione tra altare e trono, la polemica contro il gesuitismo e il rigorismo giansenistico, l’esigenza di emancipazione politico-religiosa si uniscono qui a un anticlericalismo più risentito, a una più decisa ripresa ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] pena del fuoco (sia pur attenuata), non al limbo. Tuttavia il punto di maggior interesse (il più vicino alle posizioni giansenistiche) fu la polemica contro gli "atti di fede, speranza e carità" cari ai gesuiti, "formules pieuses grâce auxquelles ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] in ridicolo da Pascal nelle Provinciali (➔). Con la condanna del rigorismo (1690) e la fine del periodo acuto delle lotte giansenistiche, i teologi si trovarono divisi tra probabilisti e probabilioristi (per i quali, nel dubbio tra la liceità e l ...
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CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] (Roma 1779), che presto lo coinvolse in una serrata polemica dottrinale. Gli attacchi mordaci a forti tinte giansenistiche dell'anonimo censore lo stimolarono quindi ad elaborare una Confutazione della Gazzetta Ecclesiastica di Firenze de 17nov. 1780 ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] essa divenisse una "città del silenzio", povera e triste. Alla fine del Settecento, richiamò l'attenzione europea con le innovazioni giansenistiche del suo vescovo Scipione de' Ricci (per il sinodo, v. sotto). Prese parte assai fervida al moto del ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , ad Indicem;G. Cigno, G.A. Serrao e il giansenismo nell'Italia merid., Palermo-Lovanio 1938, ad Indicem;P.Sposato, Orientam. giansenistici nella vita e nel pensiero dell'ab. Vincenzo Troisi, in Arch. ster. delle prov. nap., n.s. XXXIV (1953-54), pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] negli anni in cui lo frequentava Ardigò – di una cultura aperta, legata all’Illuminismo lombardo, venata di reminiscenze giansenistiche e non aliena da aspirazioni a una riforma della Chiesa. La religione razionale che vi si praticava, aperta alla ...
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giansenistico
giansenìstico agg. (pl. m. -ci). – Del giansenismo, dei giansenisti: il movimento g.; le dottrine g.; estens. e fig., morale g., eccessivamente rigorosa, intransigente.