MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] l'opera fu pubblicata, la maggioranza dei vescovi toscani, di cui il M. era parte attiva, aveva già sconfitto la minoranza giansenista e aveva fatto sentire la sua voce in merito all'esigenza di unire al pensiero di s. Agostino quello di s. Tommaso ...
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DE VECCHI, Girolamo
Pietro Messina
Di origine senese, nacque nei primi decenni del sec. XVII.
Abbiamo pochissime notizie della sua vita fino al 1655: laureatosi in utroque iure, divenne prima referendario, [...] 41, f. 367r); la stessa impressione gli fu confermata quando visitò l'università all'inizio di agosto. Dopo di allora il giansenismo non costituì più un grosso problema, ma il D. non cessò mai la sua opera di vigilanza e repressione.
Le controversie ...
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TAMBURINI, Fortunato
Matteo Al Kalak
– Nacque nel 1683 da Simone e da Vincenza dei conti Vigarani. La sua iscrizione sepolcrale, che ne indica la morte il 9 agosto 1761 dopo settantotto anni, sei mesi [...] orbis (1756), rivolta al clero gallicano a favore della piena osservanza della bolla Unigenitus contro le dottrine gianseniste.
Il 5 settembre 1756 divenne protettore della Congregazione cassinese e, il 5 dicembre 1757, dei girolamini. Prese ...
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SECCO SUARDO, Paolina
Luca Bani
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1746 dal conte Bartolomeo e da Caterina Terzi.
Affidata a un precettore di mediocre cultura, ebbe maggiori vantaggi per la sua educazione [...] Mozzi, reazionario sostenitore dei metodi didattici tradizionali, e l’abate Lorenzo Mascheroni, vicino alle posizioni gianseniste e convinto assertore della necessità di introdurre nell’insegnamento della filosofia impartito nelle scuole del collegio ...
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LUCERNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Laura MANNONI BIASOTTI
Giulio CAPODAGLIO
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata sulla riva nord-occidentale [...] alla città il suo carattere di roccaforte del cattolicismo in Svizzera, non impedì l'infiltrarsi dalla Francia d' idee gianseniste e il diffondersi di simpatie verso l'idea della Chiesa di stato: quest'ultima fu propugnata con vigore in due ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] le aspre critiche che si rivolgevano in Curia all'operato del B., la conferma di una precisa linea di condotta verso il giansenismo alla quale con tale misura la corte romana mostrava di non voler rinunciare.
Nel marzo dei 1720 il B. venne chiamato a ...
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TOSETTI, Carlo (in religione Urbano di S. Carlo)
David Armando
– Nacque a Firenze il 29 giugno 1714 da Jacopo, legnaiolo, e da Maria Paperini, e fu battezzato con il nome di Carlo.
Iniziò gli studi con [...] , Bari 1928, p. 342; P. Vannucci, Il Collegio Nazareno: 1630-1930, Roma 1930, pp. 117 s., 135 s.; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, pp. XVII s., 4, 8, 85, 108; L. Picanyol, Le Scuole Pie e Galileo Galilei, in Rassegna di ...
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TODESCHI, Claudio
Miriam Turrini
– Nacque a Ferrara il 22 dicembre 1737 dal marchese Luca Antonio e da Maria Girolama Marescalchi, secondo di due figli.
Nel 1744 il padre vendette la casa ferrarese [...] il quale fu in contatto, nonostante gli intellettuali ferraresi fossero ancora lontani dalla polemica antigesuitica e dalle simpatie gianseniste di certi ambienti romani del tempo (pp. 41-50).
L’Elogio del cardinale Silvio Valenti Gonzaga (segretario ...
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TAMBURINI, Pietro.
Simona Negruzzo
– Nacque a Brescia il 1° gennaio 1737, primogenito di Giovanni Battista, commerciante finito in povertà, e di Giulia Longhena, battezzato nella parrocchia di S. Agata.
Dal [...] -XXe siècles), a cura di S. De Franceschi, Lyon 2010, pp. 75-104; P. Vismara, P. T. e il “dispotismo pontificio”, in Il giansenismo e l’Università di Pavia. Studi in ricordo di Pietro Stella, a cura di S. Negruzzo, Milano 2012, pp. 95-114; D.K. Van ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] dell'insegnamento del Riccardi che di quello del Giannone. Con uno spirito polemico che echeggiava tematiche gallicane e gianseniste, il F. addebitava alla dottrina scolastica la decadenza della Chiesa e dei pontefici che, preda della debolezza umana ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato...
giansenista
s. m. e f. e agg. [dal fr. janséniste; v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Seguace di Giansenio, aderente al giansenismo: i g. francesi, italiani, dei Paesi Bassi. Anche agg., di Giansenio o del giansenismo: la concezione g. della...