Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] della loro reciproca appartenenza è il compito primo del progetto urbano. In mezzo alle due facce della metaforica 'testa di Giano' che è la c. contemporanea, c'è il mercato, entità neometafisica che nella sua essenza duale - produce nello stesso ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] slancio possente del presbiterio porta a compimento una tendenza già affermata alcuni anni prima in chiese umbre (S. Felice a Giano; S. Michele e S. Silvestro a Bevagna), ma trascesa dal cantiere viterbese in termini monumentali, sia per il notevole ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] o meglio la fortificazione, di città costiere come Bisceglie, ben presto popolata dagli abitanti dei casali limitrofi (Giano, Corsignano, Pacciano, Zappino) stanziati in città intorno alla chiesa dedicata a s. Adoeno, protettore dei soldati normanni ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] che ci troviamo in presenza di un'architettura dai due volti che trasforma l'architetto in una sorta di Giano bifronte; costruttori o, si potrebbe dire, ingegneri, gli architetti conoscevano a fondo i problemi della stabilità del suolo, della ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] di forma trapezoidale, in buona parte conservato.Già alla fine del secolo precedente era iniziata, forse per volontà del podestà Giano della Bella, la costruzione del palazzo del Comune, o degli Anziani (Pellegrini, 1904; Gurrieri, 1995, pp. 129-139 ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Saturno, colonna di Foca, tempio dei Castori, arco di Tito, arco di Costantino, arco degli Argentari, arco di Giano, templi del Foro Boario, teatro di Marcello, colonna Traiana, Colonnacce, colonna Antonina, tempio di Adriano). La ricomposizione dell ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] al Monte a Firenze, S. Michele in Borgo a Pisa, S. Gregorio a Spoleto, S. Silvestro a Bevagna, S. Felice a Giano, S. Ciriaco ad Ancona, abbazia di Rambona, duomo di Ascoli Piceno - è possibile individuare un gruppo omogeneo, per le vaste dimensioni ...
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giano
s. m. [dal nome della divinità romana, lat. Ianus, che nel tipo iconografico è raffigurato bifronte]. – Nel linguaggio medico, nome con cui sono talora indicati i due individui che costituiscono l’anomalia fetale doppia detta cefalotoracopago,...
bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana il cui compito sarebbe stato quello di...