GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] G. dice di non avere il tempo per preparare il catalogo dei libri della propria biblioteca, e da una visita di GianoLascaris nel 1490, colpito dai diversi codici di opere rare visti fra i suoi scaffali, abbiamo conferma del fatto che la biblioteca ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] 272; Luzio - Renier, 1900, p. 341).
Secondo quanto riferisce l’erudito cremonese Marco Paolo Tartesi (morto nel 1560), GianoLascaris avrebbe presentato gli Scacchi.a papa Leone X, che, avendo apprezzato il talento e l’elevatezza dello stile poetico ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] 'onorevole e stabile sistemazione con la nomina a professore di greco nell'università di Padova, ove ebbe come allievi GianoLascaris, Giovanni Lorenzi, insieme con il quale rivide nel 1466 un codice dell'AntologiaPlanudea (oggi Laur. 31.28), e altri ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Erasmo da Rotterdam, che nella letterai ai lettori, premessa all'edizione degli Adagia del 1513, insieme ad Aldo Manuzio, a GianoLascaris, a Marco Musuro e a Girolamo Aleandro, ringrazia anche il C. per la sua collaborazione.
Fin dal 1502, testimone ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di GianoLascaris, che aveva [...] aiutato a raccogliere manoscritti greci per conto di Lorenzo de' Medici. Non deve quindi sorprendere che Lascaris abbia scelto l'E., nel 1520, per affidargli la scuola greca che aveva convinto il re di Francia Francesco I a fondare a Milano. Quando ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] τῶν πρώτων μαθητῶν τοῦ Έλληνικοῦ Γυμνασίου τῆς Ρώμης στὸν Πάπα Λέοντα Ι´ (15 Φεβρουαρίου 1514) (La presentazione da parte di GianoLascaris dei primi allievi del Ginnasio greco di Roma a papa Leone X, 15 febbraio 1514), in Ό Έρανιστής (Antologia di ...
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NAVAGERO, Andrea
Igor Melani
Nacque a Venezia nel 1483, ultimo dei quattro figli di Bernardo di Andrea e di Lucrezia Bolani.
Dopo avere studiato retorica con Marcantonio Coccio (Sabellico) nella scuola [...] (1513) come modello per lo studio della poesia greca. Ariosto lo nominò in Furioso, XLVI, 13, 7, accanto a GianoLascaris e Marco Musuro, in una sorta di discendenza da maestri ad allievo. Incontratolo a Valladolid nel 1527, Pedro Juan Olivares lo ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da GianoLascaris o da [...] fanciulli in vari luoghi della Grecia per condurli ad istruirsi a Roma, al collegio greco del Quirinale, del quale lo stesso Lascaris aveva promosso la fondazione (il papa, in una lettera del 6 ag. 1513 a Marco Musuro, lo pregava di concertarsi coi ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] .
Trascorse circa tre anni a Roma, nei primi tempi del pontificato di Leone X, e frequentò la casa di GianoLascaris (interlocutore, con Alberto Pio e Marco Musuro, della tredicesima delle Occorrenze humane del L., Vinegia, Eredi Aldo Manuzio, 1546 ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] destinatari, che andavano (oltre ai numerosi prelati, e ai francesi citati) da Pietro Bembo a Reginald Pole, da GianoLascaris a Benedetto Lampridio, e ancora a Celio Calcagnini, Giovan Francesco Pico, Panfilo Sasso, Gerolamo Vida, Blosio Palladio ...
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