TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] , animata da una forte polemica antiscolastica condotta sotto l’egida delle opere di Bernard Lamy, Jean Mabillon, GianVincenzoGravina e soprattutto della Logique di Antoine Arnauld e Pierre Nicole, utile a legittimare la possibilità di una ricerca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] – questo è il suo vero nome – comincia gli studi sotto la protezione del cardinale Ottoboni. Il classicista GianVincenzoGravina, sentendo il ragazzo decenne cantare e improvvisare, si prende cura della sua istruzione e grecizza il suo cognome in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] Warton costituisce il primo panorama informato e completo dello sviluppo dei generi poetici nelle isole britanniche.
Italia
GianVincenzoGravina, pensatore e giurista di vasta cultura, nell’opera Della ragion poetica (1708), offre una tra le più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] strada l’idea, poi genialmente rielaborata da Giambattista Vico, che la fantasia segua regole generali. E per GianVincenzoGravina più austero del trattato Della ragion poetica (1708), le regole di stampo cartesiano devono tradursi in un programma ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] ’altra nazione.
Molti intellettuali italiani settecenteschi (letterati, più che musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, GianVincenzoGravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente Francesco Algarotti, Giuseppe Baretti e altri) reagiranno alle ...
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SERGARDI, Ludovico
Luigi Fassò
Poeta satirico, nato a Siena nel 1660 di nobile famiglia, morto a Spoleto il 7 novembre 1726, noto anche sotto lo pseudonimo di Quinto Settano. Si trasferì, verso il 1684, [...] fra il 1691 e il 1696, dei quali ben sedici gli vennero ispirati dall'odio violento che nutrì contro GianVincenzoGravina, dipinto, sotto le spoglie di Filodemo, come un mostro da esecrarsi per colpe d'ogni maniera. Non conosciamo esattamente ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] famigliare, e ordinario". Ad ogni modo la commedia deve salvaguardare la sua funzione morale e didascalica, come sostiene GianVincenzoGravina nel trattato Della tragedia (i 7 15), perché "dal Teatro apprende il popolo i sentimenti, la favella, e ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] famigliare, e ordinario». Ad ogni modo la commedia deve salvaguardare la sua funzione morale e didascalica, come sostiene GianVincenzoGravina nel trattato Della tragedia (i 7 15), perché «dal Teatro apprende il popolo i sentimenti, la favella, e ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] polizianee nella Centuria Secunda e altrove).
27. G. Pozzi in H. Barbari Castigationes, p. LVIII.
28. Ibid., p. CVII.
29. GianVincenzoGravina, Opuscula, Roma 1696, p. 119.
30. G. Pozzi in H. Barbari Castigationes, pp. CVII e CLI.
31. Ibid., pp ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine del Seicento, consideravano al tramonto. GianVincenzoGravina, pur imbevuto di venerazione per il diritto e la lingua romana, aveva sottolineato l’opportunità di giungere a una ...
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