Scultore, architetto, orefice e medaglista italiano (Roma 1470 circa - Loreto 1512), figlio dello scultore Isaia da Pisa. Allievo a Roma di A. Bregno, lavorò a Ferrara (busto di Beatrice d'Este, 1490, [...] Parigi, Louvre), a Pavia (mausoleo di Gian Galeazzo Visconti, 1494-97, Certosa) e, tra il 1498 e il 1505, al servizio di Isabella d'Este, a Mantova, per la quale eseguì, tra l'altro, alcune medaglie. Dopo un breve soggiorno a Roma, dal 1509 progettò ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] d'Este, modellato sull'esempio del ritratto della marchesa raffigurato su una medaglia eseguita da GianCristoforoRomano nel 1497-98 (Romano), ma anche sulla ritrattistica classica (Marani, in Gregori, 2004, p. 476).
Del cartone dovettero esistere ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] , XXXVI (1973), pp. 373-377; C.M. Brown - A.M. Lo;renzoni, Gleanings from the Gonzaga documents in Mantua. GianCristoforoRomano and A. M., in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XVII (1973), 1, pp. 153-159; V. Tátrai, M ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , sotto Giulio II, non solo B. Peruzzi e Antonio da Sangallo e numerosi collaboratori (GianCristoforoRomano, Giuliano Leno, Menicantonio de Chiarellis, Antonio di Pellegrino da Firenze, e, forse, secondo il Vasari, Ventura Vitoni e altri), ma anche ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] sculture destinate a decorarla (ma ne vanno tolti gli stipiti e gli architravi delle quattro finestre dovuti a GianCristoforoRomano); e appunto per questo non sembra facile distinguere la parte propria dell'A. in quel dimensionamento del progetto ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] offerta una somma molto elevata, e che fu successivamente proposto per l'acquisto ad Isabella d'Este (lettera di GianCristoforoRomano alla marchesa di Mantova, 25 luglio 1505, in Bertolotti, 1885, pp. 89 s.); esso consisteva in una cassettina d ...
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Scultore (sec. 15º), attivo principalmente a Roma e a Napoli, padre di GianCristoforoRomano. Terminò la tomba di Eugenio IV (1450 circa, Roma, S. Salvatore in Lauro) e successe a Filarete nell'esecuzione [...] tomba del cardinale Antonio di Chaves, in S. Giovanni in Laterano a Roma. Dal 1455 al 1458 lavorò all’Arco di Castel Nuovo a Napoli; nel 1460 lavorava per Pio II, accanto a Paolo Romano. Fu artista freddo, intento a ricercare forme classicheggianti. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dove nell’inverno 1499-1500 inizia un ritratto della marchesa Isabella d’Este (cat. 19), basato sulla celebre medaglia di GianCristoforoRomano del 1498, mai portato a compimento e il cui cartone, forse intermedio tra il primo disegno e l’ipotetico ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] 1523, il Traiano delle stesse collezioni ed il busto, detto di Livio, a Padova; mentre a GianCristoforoRomano apparterrebbe una testa marmorea di giovane romano della Ca' d'Oro. L'uso di decorare con le immagini degli uomini illustri del passato ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] citazione di Lomazzo, che conservò la memoria del L. a Milano come esponente della scultura all'antica, insieme con GianCristoforoRomano e con il Bambaia (Agostino Busti), sottolineando l'importanza avuta da un tale stile per i pittori milanesi. I ...
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