RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] (570-578) trovò sepoltura nel monasterium di S. Giacomo, all'interno del complesso della basilica Petriana. A Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, a cura di C. Rizzardi, Modena 1996; M.C. Miller, The Development of the Archiepiscopal Residence ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 450; S. Davari, Descrizione del Palazzo Te di Mantova, di Giacomo Strada, illustrata con documenti tratti dall'Archivio Gonzaga, in L'Arte pp. 81-118; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998; M.P. Fritz, "Una tavoletta doviziosa": Gedanken zu ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] Oleggio (1050-1075), all'abbazia di S. Giacomo della Bessa (1083), a quella di S. Giacomo di Stura, presso Torino (metà sec. 12°), presenza di almeno quattro delle cinque tavole di Barnaba da Modena importate da Genova in P. nel terzo quarto del ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Mosaici pavimentali, in R. Salvini, La basilica di San Savino di Piacenza, Modena 1978, pp. 115-139; K.M.D. Dunbabin, The Mosaics of G. Trovabene, Il pavimento musivo di San Giacomo Maggiore a Reggio Emilia: problemi di integrazione iconografica ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il 1595 e il 1602. Un disegno alla Biblioteca Estense di Modena (Coll. Campori, Y.I.I.50, f. 14), datato , Cors. 218, c. 90rv: Modo e parere che ha fatto Giacomo Della Porta sopra la riparatione dell'inondatione del Tevere;altra copia alla Bibl ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] dalla descrizione della metà del sec. 16° di Giacomo Daino (De origine), testimone dell'intervento giuliesco, e 12, 1932, pp. 347-359; L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933; C. Gnudi, Jacobello e Pietro Paolo da Venezia, CrArte 2, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , messa in opera con qualche licenza dal bolognese Giacomo Ranuzzi tra il 1529 e il 1534 e fortemente 2003; La Villa Farnesina a Roma, a cura di Ch.L. Frommel, I-II, Modena 2003; A. Angelini, Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 1481. La costruzione del palazzo per il cardinale Anton Giacomo Venieri - il cardinale Conchese - a Recanati; di Novello, Tarsie lignee, in Il duomo di Pisa, a cura di A. Peroni, Modena 1995, pp. 301-312; O. Raggio - A.M. Wilmering, The liberal arts ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] 1505 e il 1507: è infatti citata in una lettera di Giacomo d'Atri a Isabella nell'ottobre di quell'anno. La pp. XLIX, 189; A. Tebaldeo, Rime, a cura di T. Basile - J.-J. Marchand, Modena 1992, II, 1, p. 383; II, 2, pp. 249 s.; G. Casio de' Medici ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 443-455; Carta archeologica del Veneto, a cura di L. Bosio, I, Modena 1988, pp. 87-109; L. Lazzaro, Regio X - Venetia et dal sec. 12°: S. Maria Maddalena di Agre, presso Agordo, S. Giacomo di Candateno (o Campo d'Atino) e, il più noto, S. Marco ...
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