BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] privata che il Fumagalli (con evidente svista) dice "aperta nel 1507 ... sulla quale dà notizie GiacomoManzoni".
Il primo prodotto (che il Manzoni non conobbe) fu la Tragedia senza titolo (rappresentata nel 1542) di messer Giuseppe Baroncini di ...
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PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] dei Manoscritti delle Biblioteche d’Italia, I, Forlì 1890, p. 87; Catalogo ragionato dei manoscritti appartenuti al fu Conte GiacomoManzoni, a cura di A. Tenneroni, Città di Castello 1894, pp. 104 s.; Fusci Paracleti Cornetani Egloga primum edita, a ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] cominciare dalla cosiddetta 'rima siciliana', fino a Manzoni e oltre) e ne favorirà peraltro la in quanto grande poeta e primo classico italiano.
Fonti e Bibl.: The Poetry of Giacomo da Lentini, a cura di E.H. Langley, Cambridge, Mass. 1915; ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] per i maggiori incontri fattivi, valga per tutti quello col Manzoni. Il 31 agosto 1832, da Firenze, scrive a Paolina: poco monta che il rapporto, naturalmente iniziatosi da parte di Giacomo come di discepolo a maestro, col tanto a lungo atteso e ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] Metastasio (1915); Giovanni Verga (1919); Salvatore Di Giacomo (1921); I narratori (1923); Francesco De Sanctis e di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste Leonardo (1925-29) e ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a carena di nave e dipinti nelle chiese gotiche (S. Stefano, S. Giacomo dell'Orio, S. Caterina) e nelle case a formelle di legno con la spontaneità e la naturalezza, preparando la strada al Manzoni. Il dialetto del Goldoni è mosso, vario, aderente ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] delineando un primo momento, con una lingua media di tipo manzoniano, un secondo momento, caratterizzato da una koiné risultante da crescita abnorme delle troppe "cose" che, come diceva Giacomo Devoto (ma già lo aveva notato Gasparo Gozzi nell' ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cui si sarebbero rinvenute tracce nell'angolo tra via Manzoni e via Monte Napoleone, seguiva le attuali vie Monte che durò fino al 1796. Vi lavorò una commissione presieduta da Giacomo Filippo Sacchì giureconsulto. Se ne fecero nel corso di due secoli ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] , ma città simbolo, ideale meta dei maggiori scrittori dell’epoca: da Vittorio Alfieri a Ugo Foscolo, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi.
Al mito tuttavia non corrisponde la realtà di una letteratura che a Firenze si muove in un’atmosfera ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di varia filosofia e bella letteratura.Il discorso Allo scoprimento del busto di Giacomo Leopardi nella grande aula del Comune di Recanati il XXIX giugno MDCCCXCVIII ha, come il discorso manzoniano di Lecco e più ancora di quello, una certa aria di ...
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gamba
s. f. [lat. tardo camba e gamba, dal gr. καμπή «curvatura, articolazione»]. – 1. a. Il segmento dell’arto inferiore dell’uomo, compreso tra il ginocchio e il piede, sostenuto da due ossa lunghe: la tibia e il perone. Con riguardo alla...
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...