GiacomoI detto ilConquistatoreGiacomoI
detto ilConquistatore Conte-re di Catalogna-Aragona e di Maiorca (Montpellier 1208- Valenza 1276). Figlio di Pietro II il Cattolico, portò a termine (1228-35) [...] cristiani di Spagna posero salde basi territoriali alla reconquista. Comprendendo la difficoltà di un’espansione oltre i Pirenei, rinunciò con il Trattato di Corbeil (1258) a ogni diritto sulla Francia meridionale, eccetto Montpellier; nel 1262, con ...
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Figlia (Montpellier forse 1181 - Roma 1213) del conte Guglielmo di Montpellier e della bizantina Eudossia. Dichiarate nulle le nozze con il conte di Comminges, M. sposò (1204) il re Pietro II d'Aragona. [...] Da questa unione nacque (1208) GiacomoIilConquistatore, anche se i rapporti di M. con il marito si erano già (1205) guastati a proposito della successione sui possedimenti di Montpellier. La causa di annullamento del matrimonio si protrasse, per ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] all’infante don Pedro de Aragon, vissuto in Spagna nel XIII secolo e figlio di GiacomoIilConquistatore. Vi è da dire peraltro che nei secoli e con l’abolizione, all’inizio del XIX secolo, dei privilegi feudali le condizioni economiche della ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] , figlia di re Manfredi, sposatasi con l'infante Pietro d'Aragona, divenuto re d'Aragona nel 1276, alla morte di GiacomoIilConquistatore. Il L. fu educato presso la corte catalana, di cui seguì gli spostamenti, e studiò in una sorta di scuola di ...
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Figlio secondogenito (Montpellier 1243 - Maiorca 1311) di GiacomoI detto ilConquistatore, ereditò dal padre (1276) il regno di Maiorca, costituito dalle Baleari con le contee del Rossiglione e Cerdagna [...] della guerra del Vespro (1286), G. appoggiò la Francia contro l'Aragona. Attaccato allora Alfonso, figlio di Pietro, dovette fuggire da Perpignano, perdendo tutto il suo stato (comprese le Baleari), che poté riavere solo molti anni dopo, nel 1298. ...
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Figlio (Montpellier 1208 - Valenza 1276) di Pietro II il Cattolico. Divenuto re ancora bambino, alla morte del padre (1213), dovette superare, sotto la reggenza del conte Sanzio, figlio di Raimondo Berengario [...] , nel 1228 intraprese la conquista delle Baleari, conclusasi facilmente , che dovevano portarlo all'occupazione di tutto il regno di Valenza (1253). Poi, nel occupò infine Ceuta: in tal modo i Cristiani di Spagna ponevano salde basi territoriali ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di GiacomoI e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] 26 luglio).
Alla morte di Giacomo (I), il 22 0 23 nov. 1324, che lo istituì suo erede, il C. venne ad occupare la Mastino di fomentare le discordie interne di Brescia per agevolarne la conquista e, quando questa si realizzò (4 luglio), vi fu nominato ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] falsa l'indicazione, che è pur data dalla Vita anonyma I della sua nascita a Siena; inesatte sono infine le , per l'Osservanza, la cappella ducale di S. Giacomo a Pavia (16 maggio 1421) e la chiesa di turco - Maometto ilconquistatore fra dieci anni ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] in "quanto che saria a dir diexe paternostri".
Contrastanti i giudizi delle fonti riguardo all'azione del C.: le ; La civiltà veneziana del Quattrocento, Firenze 1957, p. 216; F. Babinger, Maometto ilConquistatore e il suo tempo, Torino 1957, p. 146. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] ’appoggio dell’ambasciatore spagnolo e con il sotterraneo consenso dello stesso GiacomoI d’Inghilterra, Vanini si recò da . Le verità scientifiche sono per Vanini una faticosa conquista, perché le nostre facoltà teoretiche sono discorsive e ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...