DAMONTE, Giuseppina Albina (in arte Alba)
Cesare Clerico
Nacque a Casale Monferrato il 26 genn. 1899 da Dionigi e da Giuseppina Testa. Giovanissima si dedicò alla musica e gli studi da lei compiuti si [...] naturale talento le consentì di imporsi nella Rondine di Giacomo Puccini, ove diede ampio rilievo al ruolo di i Montecchi di V. Bellini (20 marzo 1935) sotto la direzione di Franco Capuana. Sempre al S. Carlo fu presente con tredici recite in Morenita ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] il 29 marzo 1451, vi rinunciò a favore dell'omonimo nipote Giacomo di Barnaba.
A quest'epoca, comunque, la carriera del D. un "officium scribaniae vel massariae" vitalizio; marito di Agnese Franco, fu padre di Piero, Gerolamo - segretario anch'egli, ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] Giuseppe Cesare Abba, che ne ricorda il fisico vigoroso, l’abilità nella scherma, la personalità passionale, il carattere franco e impulsivo. La sua opera godette del favore critico di personaggi dagli orientamenti molto diversi che ne apprezzavano ...
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GUACCI, Luigi
Luciana Cataldo
Nacque a Lecce l'8 genn. 1871 da Gaetano, muratore, e da Vincenza Perulli. Frequentò la scuola comunale di disegno, ove studiò con Vincenzo Conte e Raffaele Maccagnani [...] e di Sigismondo Castromediano e il medaglione a Giacomo Leopardi, nel Museo provinciale di Lecce; la Fonti e Bibl.: Necr. in L'Ordine cattolico, giugno 1934, p. 3; A. Franco, I nostri artisti. L. G., in Numero unico per le feste inaugurali nel giugno ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] ritardò il processo di rinnovamento e diminuì la tensione con la Francia; ma essi non poterono più essere elusi dopo lo sbarco di e il 1547. Poiché dal matrimonio con Pellegra Pallavicini fu Giacomo non erano nati figli, il F. e la moglie lasciarono ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] a una florida scuola, che vide tra i suoi allievi più insigni Riccardo Castagnone, Ettore Panizza, Ferruccio Calusio, Franco Da Venezia, Vittorio Rieti. Dal 1892 fu anche professore presso il Collegio reale delle fanciulle.
La pluriennale esperienza ...
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GELMINI, Giovanni Battista e Giacomo
Lucinda Spera
I fratelli G. nacquero a Sabbio (oggi Sabbio Chiese), nel Bresciano, nel sec. XVI, in data imprecisata. Non si hanno notizie di una loro attività tipografica [...] dal solo Giovanni Battista dopo il 1591, anno in cui Giacomo morì in seguito a una epidemia di peste.
Videro la Tra i più attivi compositori in questo genere vi fu il notaio Ambrogio Franco, erudito nativo di Arco, che pubblicò per i loro tipi anche ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] Carlo di Borbone e, in genere, alla causa franco-spagnola durante la guerra di successione austriaca. Nel di Giambattista Vico, Milano 1942, pp. 48-90, 429-434; F. Nicolini, Giacomo Casanova e il cardinale A. d'Aragona, in Aretusa, I (1944), nn. 5 ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] che caccia i profanatori dal tempio,I pellegrini di Emmaus);tele con alcuni Santi carmelitani (disperse) erano conservate in S. Giacomo; un'altra versione della Vergine con i genitori si trova ancor oggi in S. Girolamo degli Scalzi; un Cristo in ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] nationes" (pp. 110 s.). Tra il primo vicario generale, Franco da Perugia, fino alla nomina del D. - cioè dal di Milano del 1340 nominava un nuovo vicario generale nella persona di Giacomo da Fossano.
Il D. morì a Trebisonda nel 1343.
Un'aggiunta ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...