BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi serena, ma l'inasprirsi dei rapporti dell'Italia con la Francia, durante il primo governo Crispi, poi la nuova politica ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dell’intransigente arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni.
Quella con Giacomo Antonelli, prosegretario di Stato dal 6 dicembre 1848 e estensore del Sillabo.
Mentre a Roma arrivavano lettere dalla Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] carpigiano-modenese dell’abbigliamento di proprietà dei fratelli Giacomo e Paolo Bizzini – disegnando maglieria, e con e alle risorse di Ferré, nonché del suo amico, l’architetto Franco Raggi, la Maison Ferré: 4500 m2, quattro piani per ospitare ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] Opera del duomo di Firenze per la realizzazione del paludato S. Giacomo Maggiore che oggi si vede in una nicchia nella testata del assieme a Sanmicheli, con Vittoria per gli stucchi e Battista Franco per le pitture) della Scala d’oro (il collegamento ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 12 apr. 1850), che l'A. ritardò di parecchi mesi per sottrarre il più a lungo possibile il papa all'influenza liberale della Francia le cui truppe occupavano la città, il segretario di stato si applicò giorno e notte a mettere a punto il nuovo regime ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] M. Fanti, E. Cialdini, D. Cucchiari, i fratelli Giacomo e Giovanni Durando, N. Ardoino, C. A. Bianco di , Imola 1973, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia. Congrega centr. di Francia, 6 voll., Imola 1916-1922, ad Indicem; M. Rosi, A. Mordini ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il modo in cui i Francesi trattavano la città.
Conquistato con estrema facilità il Regno, il re di Francia gli concesse il castello di Montefortino, tolto a Giacomo Conti, su cui il C. avanzava diritti. Quando Carlo VIII ripassò il 1° giugno 1495 per ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] costruttore di vascelli all'Arsenale. Il nonno Giacomo, travolto nelle vicende seguite alla caduta della Serenissima la democrazia d'oltr'alpe. Ma la sua non è supina acquiescenza alla Francia: lo si vedrà nel 1890, in uno scambio di lettere col gen ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] la città e i dintorni in compagnia dell'amico milanese Giacomo Moraglia, noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le sia opera nientedimeno di Aristofane, "translata" da un immaginario "Franco Laurentii" e ricopiata da lui il 19 maggio 1828 (Roma, ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] dei quartieri bene della capitale, il pianoforte lo strimpellava Franco Bacardi, e con loro suonavano i due fratelli , ‘riscrisse’ pure una sua Tosca ricalcata sull’opera di Giacomo Puccini: ne fece un musical, Tosca amore disperato, che ebbe ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...