CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] tralasciò nulla: esercitò pressioni sui principi cattolici affinché intervenissero in tal senso presso Giacomo I; acconsentì all'invio di un agente del nunzio in Francia alla regina Anna, nell'estate del 1603; autorizzò il nunzio stesso a mantenere ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] V autorizza, il 19 sett. 1425, il vescovo d'Urbino Giacomo Balardi alla dispensa, che questi prontamente rilascia l'11 ottobre. religiose.
Se - quando ormai poco gli resta da vivere - Franco de' Rursi sta miniando per lui una silloge membranacea d' ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] discostando dalla "liga". Si giunse al punto che Giacomo Guicciardini, commissario fiorentino a Ferrara, recatosi a " cura di C. Sauze de Lhomeau, I, Poitiers 1904, ad vocem; Nonciatures de France. Nonc. de Paul IV, a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] III-IX, Paris 1846-1876, ad Ind.; Nègociations diplom. de la France avec la République de Florence, a cura di A. Desjardins, III-V Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A. O. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] febbraio le dimissioni del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in ottobre con il 'Angelo, L'eccidio di Aigues-Mortes e le sue ripercussioni in Italia e in Francia, in Critica storica, XIII (1976), pp. 459-503 F. Brancato, L'ultimo ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sparirà. Da Bologna verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" di scrittura, e questo stile) "que je composay et qui ait été composée en France". (F. Couperin, nell'Aveu de l'auteur au public, prefazione ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] prov. parm., VIII (1908), pp. 209-227; Nonciatures de France. Nonciatures de Paul IV (1554-1557), a cura di R. Storia della Compagnia di Gesù in Italia, III, M. Scaduto, L'epoca di Giacomo Lainez. Il governo (1556-1565), Roma 1964, pp. 38, 52, 144 ss ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di temporalità papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il nipote A. Saitta, specie nel volume III de Le relazioni diplomatiche fra la Francia e il granducato di Toscana, che copre ilperiodo fra il 6 genn. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] primi onori" sino alla morte (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano. Fu il Ganganelli 26 sett. 1770), prima e dopo l'Assemblea del clero di Francia, che prese dura posizione contro la stampa "nociva". Atteggiamento confermato, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e P. Bacci), da D. Angeli, da O. Roux, da A. Franchi il F. tracciava a più riprese nei primi anni del Novecento fitte pagine pp. 331-342; L. Lloyd, Tempi andati, Firenze 1951; La Raccolta Giacomo Jucker, a cura di E. Somaré, Milano 1951, ad vocem; L. ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
geometrile
agg. (spreg.) Ideato, disegnato da un geometra; troppo legato a tecniche di progettazione prive di una complessiva visione architettonica e paesaggistica. ◆ tra i possibili riferimenti, viene soprattutto da pensare alla folgorante...