FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] Gabriele Moro, in occasione delle nozze di Alfonso, figlio primogenito del duca, con Lucrezia Borgia.
In seguito, nel marzo 1504, il F confinarie, dove trovò valido aiuto nel giureconsulto Giacomo Florio); capacità di imporre il rispetto della legge ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] a causa della peste. Timoroso del contagio, l'E. chiese al duca licenza di allontanarsi da Pavia, ma lo Sforza lo esortò a non muoversi Stato milanese e nelle gerarchie ecclesiastiche. Il primogenito Giacomo, i cui rapporti col padre erano stati ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] Napoli nel 1829 e dedicato al principe ereditario Ferdinando, duca di Calabria.
L'opera, che doveva servire al 19-32; A. Anzilotti, Un amico napoletano di G. P. Vieusseux (Il barone Giacomo Savarese), in Arch. stor. ital., LXXIX (1921), p. 346; P. Del ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] Portinari (fratello di Tommaso), del banco mediceo di Milano, Gian Giacomo Dugnani e Antonio Guaitamachi, responsabili in solido tra loro. Il 20 dic. 1481 il duca di Milano, Gian Galeazzo Maria, procedette alla legittimazione ufficiale dell’ente ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] , in realtà per aiutare l'ambasciatore stabile estense Giacomo Trotti a concludere un trattato di alleanza con il Borso per esser tolto "presto da questo inferno de questi pretti". Il duca lo richiamava a Ferrara alla fine del mese, ma lo inviava di ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] Padova a ratificare il trattato di pace fra Venezia e il duca d'Austria. Nel 1379 fu inviato come ambasciatore padovano a da Camerino a Padova, Bellafiore da Varano, novella sposa di Giacomo III da Carrara, figlio di Francesco Novello.
Durante la sua ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] , con bolla del 24 apr. 1387 il pontefice avignonese autorizzò il C. a porre la sua Chiesa sotto la protezione del duca. Il dispositivo del documento afferma esplicitamente che era stato lo stesso vescovo di Vercelli a invocare l'aiuto di Luigi di ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] presso la corte francese (la prima volta nel 1497, la seconda, insieme con Pandolfo Petrucci, nel 1503) e presso il duca di Milano; rappresentò la Repubblica senese a Sinalunga e fu podestà di Montepulciano. Il 26 genn. 1499, infine, fu uno ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] padre, stimato giureconsulto e impegnato in diverse ambascerie per conto del duca Alberico II Cibo Malaspina a Venezia, a Lucca, a Milano un volume di commento all'opera del vicentino Giacomo Marzario riguardante i fedecommessi e pubblicata una prima ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] Bartolomeo Colleoni), il Consiglio accusava di collusione col duca di Milano "d. Christophorum Chauco prothonotarium proditorem", per caso, fra i traditori non ci fossero i nobiluomini Giacomo Donà e Andrea Venier); spiegasse, insomma, che "eas ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...