BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] essere riconosciuta come narratrice senza limitazione di genere letterario aveva incontrato la chiaroveggenza critica di GiacomoDebenedetti, allora docente incaricato di letteratura moderna e contemporanea all'Università di Messina. In un intervento ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] romanzo borghese.
In una testimonianza restata a lungo inedita (cfr. G. Policastro, Sanguineti, Palermo 2009, pp. 171-177), GiacomoDebenedetti confessò che il risultato di chi lo leggeva era che quel romanzo «ci è rimasto dentro, ci infesta: siamo ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] decisive: ai fratelli Richelmy si aggiunsero Mario Bonfantini, Enzo Giachino, Giorgio De Blasi e, in seguito, Giacomo Noventa, GiacomoDebenedetti e Carlo Levi. Il clima era quello, fervido, ispirato dalla figura di Piero Gobetti. Anche Benedetto ...
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PUGLIATTI, Salvatore
Marco Sabbioneti
PUGLIATTI, Salvatore. – Nacque a Messina il 16 marzo 1903 da Giuseppe, impiegato presso l’Università di Messina, e da Paola Anastasi.
Rimase ben presto orfano di [...] punto di riferimento uomini di cultura siciliani e non solo siciliani di passaggio a Messina: dai critici GiacomoDebenedetti e Manara Valgimigli agli scrittori Beniamino Joppolo e Stefano D’Arrigo; dall’etnologo Giuseppe Cocchiara allo scultore ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] e della politica contemporanea, molti dei quali non certamente di stretta osservanza fascista, a cominciare da uno dei direttori, GiacomoDebenedetti, fino a quel gruppo di giovani - tra i quali M. Alicata, P. Ingrao, A. Trombadori, A. Amendola, G ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] i saggi sulla letteratura italiana del Novecento sarebbero stati accolti in volume molto più tardi, per sollecitazione di GiacomoDebenedetti (Scrittori negli anni è del 1963), le pagine francesi di Solmi trovarono un primo ordinamento nel 1942 in ...
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VIGOLO, Giorgio
Cristiano Spila
VIGOLO, Giorgio. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1894, primogenito di Umberto, vicentino di nascita e impiegato al ministero della Marina, e di Elisabetta Venturi, nipote [...] nell’ambiente letterario romano, Vigolo intrecciò nuovi rapporti con intellettuali come Alberto Moravia, Enrico Falqui e GiacomoDebenedetti.
Durante il secondo conflitto mondiale ci fu di nuovo un’interruzione delle attività letterarie e Vigolo fu ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] .
Dopo Venezia, si spostò tra Bologna, Milano, Torino, Firenze e Ferrara e conobbe Aldo Palazzeschi, Filippo De Pisis, GiacomoDebenedetti, Sergio Amidei, Salvator Gotta e Sandro Penna.
A Roma fu arrestato la sera del 14 ottobre 1929, per schiamazzi ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] Corrado Alvaro, Ennio Flaiano, GiacomoDebenedetti. Insistendo contemporaneamente sulle singole specificità numero due (1934); Il canale degli angeli (1934); Sulle orme di Giacomo Leopardi (1941); Città bianca (1942); Il giorno della Salute (1942); ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] febbraio 1945 partecipò come cronista di cinema al varo del quotidiano L’Epoca, diretto da Leonida Répaci e redatto da GiacomoDebenedetti; dopo qualche settimana si trasferì a Libera Stampa, il giornale edito da Luigi Barzini jr.; collaborò anche a ...
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ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici a carattere filosofico e teologico,...