La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] dello spirito – in sé geniale – di Alfonso Mariade’ Liguori (canonizzato nel 1839, proclamato dottore della Chiesa Avolio36; l’apostolato del ‘Boccone del povero’ di Giacomo Cusumano a Palermo.
Ma fu soprattutto durante il pontificato di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] del notabilato stesso. La romana Anna de Cadilhac, nobile di nascita, nelle sue famiglia più prestigiosa di quella del marito costituì una delle pochissime occasioni il primo centenario della nascita di Giacomo Leopardi. Animato dal notabilato locale ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] Henry Wotton, il poeta che Giacomo I aveva mandato nel 1603 fra' Paolo Sarpi dei servi di Maria, veneziano e assai noto a Venezia, 121-146 e Id., Il diario di L. D. procuratore di S. Marco de citra (1591-1605), in Archivio veneto, s. 5, XXI (1937), pp ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] dell'aristocrazia cattolica inglese, mentre il figlio di Maria, Giacomo, sarebbe stato inviato in Spagna, educato nel cattolicesimo portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 1610), figlio della sorella Lucia. "Posto - così il segretario Giacomo Vendramin - in carrozza a coltra et lenzuola a punto come missione, di complimento con Enrico IV per le nozze con Mariade' Medici, in Francia svolta dal D., nella primavera del ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] principio del Seicento dal re Giacomo I), oppure anche i di Francesco Stefano di Lorena, marito di Maria Teresa d'Austria e dal 1745 cavalleria, Napoli 1986).
Labatut, J.-P., Les noblesses européennes de la fin du XVe à la fin du XVIIIe siècle, Paris ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] Istituzioni di beneficenza amministrate dalla Congregazione di Carità, Bergamo 1912; Mons. GiacomoMaria Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo, ivi 1916 (poi Roma 1963); l'edizione de Gli atti della visita apostolica di S. Carlo Borromeo a Bergamo, I ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , stampata a Roma da Giacomo Mazzocchi nel 1524). Il gioviano Liber de piscibus Romanis, scritto su romana, inoltre, quando era al servizio del cardinale Sauli, Giovanni Maria Cattaneo, anche lui cortigiano del cardinale, aveva dedicato al G. la ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Crespi, Gennaro Avolio80, Luigi Salvatorelli81), sia chi allo stato laicale era ritornato: Murri, Minocchi, Mario Rossi, Antonino De Stefano, Giovanni Pioli82. Buonaiuti, coperto da pseudonimo, pubblicò nel 1911 su «Rivista cristiana» un invito ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] di Cristo, in particolare Pietro, Giovanni e Giacomo, il fratello di Gesù; dall’altra culmine della sua missione nell’incarnazione in Maria. La differenza fra i tre pertiene al la condanna (contra Marcellum, de ecclesiastica theologia). In effetti ...
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