PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] del 1826 l’Accademia Felsinea accolse Giacomo Leopardi con la sua lettura di basata sul «drame historique mêlé de chant» Têtes rondes et Cavaliers al Teatro alla Scala nel 1836 (protagonista Maria Malibran); lo stile di Vaccai non corrispondeva più ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] nel quale incontrerà fra gli altri la futura moglie, Maria Freschi, letterata e poetessa, dalla quale ebbe due figli, a Pascoli, D'Annunzio, Croce, Tolstoj, Pirandello, De Amicis, Di Giacomo, Serao, Fogazzaro, Nencioni, Butti, Dossi, Guglielminetti, ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] aveva incontrato la chiaroveggenza critica di Giacomo Debenedetti, allora docente incaricato di letteratura Delitto di Stato, per la regia di Gianfranco De Bosio. Con l'appoggio di Anna Maria Rimoaldi e in un'amichevole sintonia con il regista ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] testi parodici scritti in una lingua pseudo-trecentesca (sul Martirio de’ Santi Padri, cfr. Serianni 2002: 38-44).
È saggi (1938-1968), Torino, Einaudi.
Corti, Maria (1993), Premessa, in Leopardi, Giacomo, Tutti gli scritti inediti, rari e editi, ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] incarico della regina, l'incoronazione di Giacomo II Stuart re d'Inghilterra (l' di rendere immortali gli eroi ("condur poss'io / de' rigidi anni a scherno / nomi d'eroi per di villa in villa, poi Francesco Maria Ruspoli offrì un bosco e un teatro ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] fors'anche su sollecitazione di Giacomo Trotti, fu affidato, dopo due orazioni di s. Basilio ed il De differentia inter odium et invidiam di Plutarco. , I, Pavia 1886, p. 326; F. Calvi, Bianca Maria Sforza Visconti…, Milano 1888, pp. 21, 31, 34; E ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] della sua norma. Già ➔ Dante, nel De vulgari eloquentia, aveva capito che a lungo delle vecchie regole (basti pensare a ➔ Giacomo Leopardi, ad ➔ Alessandro Manzoni poeta, al Novecento, Torino, Einaudi.
Corti, Maria (2005), La lingua poetica avanti lo ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] dall’Ernani di Giuseppe Verdi (libretto di Francesco Maria Piave) l’«aragonese vergine» o «l’odio sua regolarità, anche se ➔ Giacomo Leopardi innova molto sulla sua ed. 1966; ed. orig. Essais de linguistique générale, Paris, Minuit, 1963 ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] : si veda per es., veleggiò quel mar dei Sepolcri, o Fioritelo di gigli delle ; la morte di un suo cugino; l’orme de’ suoi piedi; piena di dolore); il participio segue
Sul versante della poesia, fu ➔ Giacomo Leopardi a mettere a fuoco nello Zibaldone ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] ineludibile per i poeti non toscani (Giusto de’ Conti, ➔ Matteo Maria Boiardo, Cariteo, Jacopo Sannazaro), la di N. Merker, introduzione di S. Givone, Torino, Einaudi.
Leopardi, Giacomo (1997), Zibaldone, a cura di R. Damiani, Milano, Mondadori, 3 ...
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