DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] del 4 dic. 1825: "Je ne m'étonne pas de la faveur dont jouit près du Duc de Rossi, cette girouette qui tourne à tous les vents. per i dieci codici di s. Giacomo della Marca provenienti dal convento di S. Maria delle Grazie di Monteprandone, che recano ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] sotto il titolo di S. Giacomo alla battaglia di Clavicus (Milano, di S. Antonio nella chiesa di S. Maria La Nova a Napoli, dove rappresentò tra , p. 57 n. 75; P. Rosenberg, Une toile de Bernardo Cavallino au Musée des Beaux-Arts, in Bull. des Musées ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] Mar Rosso - giunse ad Assab il giorno di Natale del 1880 - ed alla quale presero parte pure Odoardo Beccari, il marchese Giacomo dal 1848 al 1922, Roma 1946, I, p. 320; E. De Leone, Le prime ricerche di una colonia e la esplor. geografica politica ed ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] Napoli, e ancora nelle carceri di S. Maria Apparente e del Carmine. In tutti i , Michele Aletta di Monte San Giacomo, condannato due volte alla pena Salerno 1970, pp. 184, 228, 369); G. De Crescenzo, Diz. salernitano di storia e cultura, Salerno 1949 ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] di Francia e si trova oggi nel Museo di Versailles (D. Ledoux Lebard, Un présent de Léon XII à Charles X, in Antologia di belle arti, 1977, 2, pp. tessere si attribuisce proprio al D. e a Giacomo Raffaelli, capostipite della tecnica del minuto.
Nel ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] il conte, chiamato a sé il padre Giacomo, gli disse: che siccome i ministri sulla sua scia, la Gazette de France e altri giornali italiani e ancor prima di prendere alloggio al convento di S. Maria in Aracoeli dove l'attendeva il generale del suo ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] , tenuto nella chiesa di S. Maria delle Vigne, scelse quaranta elettori, intenzioni francesi si ebbe quando Giacomo Fregoso, inviato a Parigi 1973), doc. 157 p. 151; E. Jarry, Les origines de la domination française à Gênes, Paris 1896, ad Indicem; F. ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] di un polittico con Santa Caterina in S. Maria delle Vigne a Genova, firmato Franciscus de Papia (Varaldo, 1984, p. 8,nota 3 a un altare che il committente aveva costruito in S. Giacomo di Gavi.
Durante questi anni si ha notizia di parecchie ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] in visita ufficiale per il suo fidanzamento con Maria Josè del Belgio. Il D. si trasferì un colpo di pistola, inneggiando a Giacomo Matteotti e alla libertà. Il colpo progettò di ripetere l'impresa di L. De Bosis e G. Bassanesi, compiendo un ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] ottenuta in quegli anni dalla stamperia De Romanis giunse anche a Giacomo Leopardi, il quale pensò ad essa Lorenzo in Damaso, Lib. batt. 22 (1788-89), p. 337; Parr. S. Maria sopra Minerva, Lib. Morti 8 (1841-65), p. 37; Arch. di Stato di Roma ...
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