Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] durante l'assedio di Viterbo, una narrazione coeva descrive le fasi relative all'allestimento delle macchine da guerra: "Condusse provveditori Nicola di Cicala, Filippo Chinardo il Cipriota, Giacomo di Molino, Guido del Vasto (quest'ultimo indicato ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] con i Visconti, avevano aderito alla lega antiviscontea di Viterbo del luglio 1367, e gli interessi del D. e di Bernabò (isolato, col solo appoggio scaligero) obiettivamente convergevano. Comandate daGiacomo Cavalli - ma il D. in persona era in ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Costantinopoli da parte dell'imperatore Michele VIII Paleologo (25 luglio 1261). A quell'epoca Jacques era già a Viterbo, con dell'anno successivo. Fra questi, oltre al futuro Onorio IV, Giacomo Savelli, il papa nominò vari francesi, di cui tre erano ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] culturale padovana. Nell'estate 1367 rappresentò i da Carrara a Viterbo, dove fu stretta fra il pontefice, il , Death and the patron: Andriolo de Santi, B. L., and the chapel of S. Giacomo in Padua, in Il Santo, XXXIX (1999), pp. 687-697; B.G. Kohl, ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] il vecchio collaboratore Giovanni Giacomo Panciroli, e sulla Maidalchini. Il cardinal nipote, da parte sua, si trovava Innocenzo X, che non si muoveva da anni dalla capitale, lasciò Roma e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1934; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, I, Napoli 1939, ad ind.; G provincie napoletane, LXXXI (1962), pp. 425, 453-456; M. Viterbo (Peucezio), Gente del Sud, III, Il Sud e l'Unità, Bari ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di diecimila uomini, marciò contro Viterbo donde scacciò la sua stessa sorella Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto.
Chiamato in Toscana da Piero de' Medici e da ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] di G. Bonazzi, p. 60), che ricorda un Giacomo - Colonna come "dominus" di Roma nel 1290 è parenti il risarcimento di 100.000 fiorini da parte della famiglia Caetani; ma tale decreto al 1316, fu podestà di Viterbo.
Ludovico il Bavaro, consapevole ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. XI fece sforzi di pace, respinti da Luigi XIV. di Giovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara, Viterbo 1997, pp. 103-137; S. Tabacchi, Le riforme giudiziarie nella ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] poi, per riconoscimento verso i servigi militari resi da Gian Giacomo (fratello maggiore di Giovan Angelo), detto il facile: l'ultimo giorno di agosto Giovan Angelo Medici era a Viterbo, "necessitato a reposare" per i "fastidi di questa mia maligna ...
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