DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] aspetto è da citare il caso di un certo Guido Giordano il quale era stato accusato e condannato daGiacomo Cantelmo; quest di una flotta da guerra che doveva servire per l'invasione dell'Impero bizantino progettata negli accordi di Viterbo del 1267. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] agosto il M. fu con la Curia a Viterbo e con essa si recò ad Acquapendente da dove, il 2 settembre, tornò a Perugia. . L'orazione funebre fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovo di Lodi, suo compagno nella legazione ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] tra Roma e Viterbo, ma vi riusci soltanto nell'aprile 1233. Nel febbraio 1235 era a Viterbo, allorché i cardinali delle trattative, che si protraevano ormai da molto tempo, il cardinale vescovo Giacomo di Palestrina, acerrimo nemico di Federico II ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] dove fu illustrato da un Pandolfo ambasciatore presso le armate francesi nel 1512, e da un Giacomo vescovo di Cesena dal quella di Bologna) quelle di Adria, di Ferrara e di Viterbo, nonché della romana, risultando compresi nella bolla Urbem Romam di ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , ma 324 a nome di Vitale e 212 stampate daGiacomo iunior. Circa un quarto della produzione del fondatore fu Firenze 1958, p. 99; A. Carosi, Girolamo, Pietro e Agostino Discepoli, Viterbo 1962, p. 10; F. Barberi, Libri e stampatori nella Roma dei ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] vacante per la traslazione di Giacomo Arrigoni a Trieste e definitivamente conferitagli 1440) e il 6 luglio 1441 fu nominato da Eugenio IV legato a latere per la diocesi Il L. morì il 9 ott. 1445 a Viterbo, dove fu sepolto nella chiesa di S. Francesco ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] , nel 1540: l’edizione nota è comunque quella nei Legalia opuscula, pubblicata da Tramezzino nel 1549. Lo stesso M., nella lettera dedicatoria all’amico Giacomo Cortesi, narra come, essendo stato chiamato a Verona dal vescovo Gian Matteo Giberti ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] laiche ed ecclesiastiche della missione di Giacomo Muti di preparare il ritorno del generale dei francescani Marco di Viterbo). Probabilmente anche come riconoscimento per lite fra Francesco e Battista di Vico da un lato e Giovanni detto Topone di ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] e dei fratelli Nicolò, Castellano, Giacomo, Testa e Alessandro, emesso il 14 gennaio da Simone Pallaleoni, esecutore di giustizia essere considerata la nomina dello stesso G. a podestà di Viterbo per l'anno 1421: un'esperienza unica nella vicenda del ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] spostamenti, a Orvieto, Perugia e Viterbo, vivendo dei proventi dei suoi nell'aprile 1264 a Orvieto, dell'abate Giacomo di S. Benedetto a Salerno, al Messina e di Cosenza, Bartolomeo Pignatelli e Tommaso da Lentini - erano più vicini al re dal ...
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