FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] il F. era podestà, doveva, contemporaneamente, ribellarsi.
Frattanto il cardinale Raniero Capocci di Viterbo, chiamato in soccorso da uno dei congiurati, Giacomoda Morra, venne sconfitto a Spello dal vicario generale imperiale del ducato di Spoleto ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] Zecca e tra il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato", che aveva ereditato daGiacomoda Prato sostituendolo nella sua carica al momento della morte nell'anno 1623 e che ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV daGiacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] si trova riprodotta (c. N I rv) la dichiarazione solenne letta da Carlo V alla Dieta di Worms il 19 aprile di quello stesso Quaracchi 1963, pp. 245-246; F. Secret, Notes sur Egidio daViterbo, in Augustiniana XVIII (1968), pp. 134-150; M. Reeves, ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] un Giambattista Natolini a Udine, un Girolamo Discepolo a Viterbo, un Angelo Mazzolini a Treviso.
Secondo il Borsa, di Muzio Muzi (1612) e di una lettera pastorale di Giacomoda Bagnacavallo (1618).
Il F. morì presumibilmente a Chieti nel 1618 ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] città di Teramo, Teramo 1766, pp. 47 ss. (sub voce Giacomoda Teramo); G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XXI, Venezia ibid. 1894, p. 56; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III,Viterbo 1899, pp. 556-563; B. Capogrossi Guarna, Il vescovato di ...
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D'AFELTRO, Pietro (Petrus Feltrus o Feltrius)
Concetta Bianca
Nacque a Napoli nel 1463. Le scarse notizie che si hanno sulla sua vita, tra cui quelle riguardanti la città natale e la data di nascita, [...] basta ricordare la presenza a Napoli di Egidio daViterbo, il tentativo del Carafa di istituire un'Accademia stipendio è elevato a 60 ducati) fino al 1518, quando venne sostituito daGiacomo Petrucci, mentre per gli anni 1518-19 e 1519-20 ottenne una ...
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PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMOda Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] di Gregorio IX.
Nulla è noto in merito alla formazione di Giacomoda Pecorara. Dopo essere entrato a far parte del clero piacentino e generale lo incaricò, assieme al confratello Ranieri di Viterbo, d’intervenire contro il lusso eccessivo di quei ...
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GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] del XV secolo da una famiglia nobile e di antica tradizione, che fra i suoi membri annoverava il banchiere Giacomo, forse padre (Marini del potente uomo d'affari senese, Cornelio Benigno daViterbo, del quale invoca la benevolenza giocando sul suo ...
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DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] predicatore a S.Maria Novella; nel 1340 era lettore a Viterbo.
Dal 1349 al 1355 la sua presenza è documentabile a Firenze da attribuirsi a Giordano da Pisa, mentre i sermoni dal go al 104 (ff. 128r-158v) appartengono a Guido di Evreux e Giacomoda ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] a cinque voci, pubblicato a Venezia daGiacomo Vincenti: «nell’esser io agitato da contraria fortuna, e giunto alfine a il 1628 e il 1629 (p. 23; Davoli, 2010, p. 312). DaViterbo Pasquali si spostò a Todi, dove, dal 21 aprile 1631 al 3 febbraio, fu ...
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