GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] dal XIX secolo affianca al G. il pittore Giacomo Cordelli, un seguace di T. Ligustri che Faldi decorativo inedito: la facciata graffita di via Annio daViterbo, tesi di laurea, Università di Viterbo, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a.a ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] alla fazione dei Lambertazzi, espulsi da Bologna, vi sono i nipoti di B., Simone, Giovanni e Giacomo, che si dicono figli " , ma che ha per autore più probabile Iacopo d'Egidio daViterbo. Tuttavia un'originale trattazione sui testimoni, opera di B., ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] luogotenente di Cingoli per sostituire il cardinale Egidio daViterbo. Tenne quell'incarico per breve periodo. Il da Stobeo: Apophtegmata ex variis auctoribus per Ioannem Stobaeum collecta Varino Favorino Camerte interprete, stampata a Roma, Giacomo ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] , Romae 1698, pp. 140-230), ove sostiene, contro Giacomo I e Lancelot Andrews, che il sovrano non ha alcuna del 9 e 12 maggio 1607 di fra' Diodato al servita Antonio daViterbo e in lettera del cardinal Delfino al nipote Alessandro Contarini del 15 ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] entrambi manoscritti. Il primo, dedicato a Giacomo Contarini, paragona le istituzioni della città lagunare 340 s.; L. Luzzati, Le famiglie de Pomis da Spoleto e Cohen daViterbo e l’emigrazione ebraica verso la Toscana meridionale nella seconda ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] ; Un quadro sconosciuto di Giacomo Francia, in Rassegna d'arte, VIII (1908), p. 27; Matteo da Gualdo. Opere sconosciute e Nelli, in Art in America, IX (1921), pp. 21-23; Antonio daViterbo, ibid., p. 24; Il tesoro di San Francesco di Assisi, in ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] e di diverse località limitrofe e i cardinali Benedetto Caetani e Giacomo Colonna.
Nel 1295 Bonifacio VIII affidò a L. la che giunsero mentre la Curia si stava lentamente trasferendo daViterbo a Perugia, iniziarono alla presenza di un notaio una ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] di Capodimonte, gli scalpellini Marzio di Mariano Chiaroli daViterbo e il fiorentino Giuliano di Leonardo Luchesino si dell'architettura, s. 16, 1970, n. 91, p. 13; Id., Giacomo Del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma 1972-73, pp. 260 ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] il Colonna con il papa, per il prefetto Giacomoda Vico, che lo fece capitano di Vetralla.
Maturava . 235; III, ibid. 1873, pp. 351, 353; Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 118, 145, 262; A. de ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] la data 1449 il Sepolcro Farnese nella chiesa dei Ss. Giacomo e Cristoforo all'Isola Bisentina, anch'esso assegnabile al G p. 47; F. Negri Arnoldi, Isaia da Pisa e Pellegrino daViterbo, in Il Quattrocento a Viterbo (catal.), Roma 1983, pp. 324-340; ...
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