CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] che scampe 'I cor dagli amorosi dardi", cioè la riproposizione della fenomenologia amorosa quale già teorizzata, per esempio, daGiacomodaLentini e dalla lirica occitanica. Ma ancor più convincente risulta la prova poetica di C. in quanto a perizia ...
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Odo delle Colonne
Aniello Fratta
Questo poeta (denominato "Odo" nella rubrica del ms. Vat. Lat. 3793 [V 25, c. 6v] all'unico componimento a lui attribuito con certezza, la canzone Distretto core e amoroso) [...] incrociano motivi di sicura ascendenza trobadorica con altri che sembrano discendere in modo diretto da S'io doglio no è meraviglia di GiacomodaLentini. Cominciamo dalla canzone del Notaro: essa è invasivamente presente in Distretto core, sia per ...
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CIONE di Baglione
Mario Pagano
Nacque a Firenze da un Baglione e da Ciuta figlia di Filippo di Lastra, presumibilmente verso la metà del sec. XIII. C. doveva essere diminutivo di "Uguic [c] ione" secondo [...] siculo-toscana. Veicolo d'amore sono gli occhi (5 17): "d'amore gli ochi son la prima porta" (qui basti il rimando a GiacomodaLentini: e "li occhi in prima generan l'amore"); amore è desiderio (777): "chamor nonn-è se non pur disïanza", il cui fine ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] (pp. 160 s.) gli apparterrebbero anche "Si come il sol, che manda la sua spera", che A 334 (Vat. Lat. 3793) attribuisce a GiacomodaLentini e "Voria c'al dio d'Amor, a cui son dato", in A 349 adespoto, che Trucchi (I, p. 144) e Nannucci (I ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] zia, sorella del padre, che con un fratello, Matteo daLentini, e con altri parenti, era stata catturata durante la guerra fu nominato da Carlo d'Angiò capitano generale di guerra per tutta la Sicilia, insieme col Puyricard e con Giacomo de Tassi, ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] Il pescatore (Palermo, collezione privata: Lentini Speciale - Mirabelli, p. 59) il suo villino a Mondello-Valdesi progettato da Basile.
La sua vasta e feconda esperienza Le scolture e gli stucchi di Giacomo Serpotta (Torino). Partecipe del dinamismo ...
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Nobile siciliano di parte guelfa (m. 1287); proscritto da Manfredi per aver partecipato, nel 1254, alla congiura contro di lui, ebbe alti uffici da Carlo d'Angiò. Tornato a Messina (1279), durante la rivolta [...] e fu maestro giustiziere del Regno (1282-84), ma, caduto in sospetto di intrighi miranti alla cessione dell'isola al Papato, fu tenuto prigioniero in Catalogna. Richiamato, fu fatto uccidere per ordine di re Giacomo II durante il viaggio per mare. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] accondiscendere a questa pretesa e si alleò nel 1278 con Giacomo di Maiorca, fratello ed avversario di Pietro, l'Aragonese ruppe e si accinse ad assediare la città, dove Alaimo daLentini organizzava la resistenza. Dopo i primi assalti il cardinal ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] lett. ital. dei primi secoli, Milano-Napoli 1954, con una Poscritta del 1953, pp. 121 ss.); L. Di Benedetto, DaGiacomodaLentino a F. Petrarca, Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le origini della poesia drammatica italiana, Torino 1952 ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] nel duello con Carlo d'Angiò, affidò a C. e al figlio Giacomo la reggenza, affiancando loro nel governo Giovanni da Procida come cancelliere e Alaimo daLentini come maestro giustiziere, mentre Ruggiero di Lauria fu nominato ammiraglio di Sicilia e ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
bisticcio
bistìccio s. m. [der. di bisticciare]. – 1. Litigio non grave e passeggero, battibecco, scambio vivace di parole: i soliti b. fra suocera e nuora; un b. da bambini; s’è trattato di un b. tra innamorati. 2. Artificio stilistico, usato...