LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Scrittori d'Italia, a cura di G. Contini - V. Santoli, Milano-Napoli 1968, pp. 193-219; G. Singh, L. e l'Inghilterra, , Foscolo, L. e altre pagine di critica e di gusto, a cura di D. Conrieri et al., I-II, Pisa 1992; M. Vitale, La lingua della prosa ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] VI di Scozia (figlio di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto decapitare), che divenne così Giacomo I re d'Inghilterra e di Scozia.
King's Men. - Uno dei primi atti del nuovo sovrano fu di prendere sotto la sua protezione la compagnia ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] fino a ridurlo a un organo formale, e dopo la sua ascesa al trono d’Inghilterra (morta Elisabetta senza discendenza), con il nome di Giacomo I, si servì del nuovo potere per effettuare delle innovazioni in ambito ecclesiastico che suscitarono ...
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Secondo figlio (Greenwich 1491 - ivi 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] un'educazione molto accurata e vivi interessi umanistici. Re d'Inghilterra il 22 aprile 1509, sposava per volere del a Flodden Field (9 settembre), dove veniva sconfitto e ucciso Giacomo IV di Scozia. È l'inizio della politica di potenza del ...
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Windsor Cittadina dell’Inghilterra meridionale, compresa nel distretto di Windsor e Maidenhead (133.626 ab. nel 2001), presso Londra; sorge sul Tamigi di fronte a Eton.
Old W., già abitata in epoca romana, [...] della Giarrettiera da lui istituito, ha avuto larga parte nella storia inglese quale dimora di molti re d’Inghilterra (Edoardo III, Enrico VIII, Giacomo I, Giorgio III). Durante la guerra civile fu occupato dai parlamentari e nel 1648 scelto come ...
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Storico e romanziere (Lesina, Dalmazia, 1572 - Aubonne, Svizzera, 1644). Fu prima al servizio di Venezia, poi alla corte di Giacomo I d'Inghilterra; in seguito alle lotte civili e religiose in Inghilterra, [...] si ritirò in Svizzera. La sua opera più importante è L'Istoria delle guerre civili d'Inghilterra, tra le case di Lancastro e di Iorc (3 voll., 1637-44). Scrisse, inoltre, alcuni romanzi del genere "eroicogalante", che ebbero notorietà nel sec. 17º, ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] vel abrogandas leges civiles, quando vergere possunt in perniciem animarum. Nella polemica contro Giacomo I, S. fece valere tali principî teorici. Il re d'Inghilterra sosteneva di avere, in quanto membro principale della Chiesa, un potere assoluto ...
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Figlio naturale (Rotterdam 1649 - Londra 1685) di Carlo II d'Inghilterra e di Lucy Walters. Creato (1663) duca e cavaliere della Giarrettiera, sposò (1665) Anna contessa di Buccleuch, assumendo il cognome [...] M., che, esiliato (1679) in Olanda, tentò di tramare con Guglielmo d'Orange e, tornato in Inghilterra, fu coinvolto nella congiura di Rye House, ma rimase impunito. Alla successione di Giacomo (1685), M. di nuovo in Olanda trattò contro di lui con i ...
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Diplomatico inglese (n. 1580 - m. Parigi 1653). Tentò per tre volte, nel 1611, nel 1614, nel 1617, di concludere il matrimonio tra un'infanta di Spagna e l'erede al trono d'Inghilterra. Nel 1618 ebbe il [...] Boemia (1621) di Federico del Palatinato, genero di Giacomo I d'Inghilterra, fu inviato a Vienna a trattare la sistemazione di nacque un'ostilità con quest'ultimo, tanto che nel 1626 D. fu imprigionato. Liberato tre anni dopo, si dedicò alla ...
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Avventuriero (Tournai, Fiandre, 1474 circa - Londra 1499), pretendente al trono d'Inghilterra. Al servizio (1489) della vedova di Sir E. Brampton, yorkista, l'accompagnò in Portogallo; passato poi in Irlanda, [...] , e tentò uno sbarco nel Kent, fallito il quale si recò in Irlanda, donde poi fuggì in Scozia. Accolto qui con favore da Giacomo IV, sposò la figlia del conte di Huntly, dalla quale ebbe dei figli. Nel sett. 1497 sbarcò in Cornovaglia e avanzò su ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...