Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] 1176. Nel maggio del 1185 la fraterna fu sciolta; nel 1188 Giacomo divise i suoi beni fra diversi monasteri, ma nel 1196 Pietro riacquistare la salina a un prezzo fissato da esperti (boni homines). Questa clausola di riscatto si trova in tutte ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] di Madame Bulteau, amica di P. J. Toulet e dell'archeologo G. Boni) del 1904; un tale Albert Marlette pretende che ‟lorsqu'il écoute le sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o mai dipingevano l ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di una lettera indirizzata nell'ottobre del 1499 a Giacomo Boschetti in cui si descrive l'ingresso di Luigi XII 'una talor far che l'altra sia più chiaramente conosciuta, come i boni pittori, i quali con l'ombra fanno apparire e mostrano i lumi de ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] circostanze nessuna rendita è sicura, neppur quelle dovute dallo Stato: Giacomo Gradenigo da San Marcuola era solito ricavare "quando va le Qualche perplessità desta invece la polizza di Vittoria de Boni che, pur vedova e con sei figli, "senza ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] pp. 35-44). La costruzione del palazzo di Giovanni di Bono Boni, ipotizzata intorno al 1463-65, venne interrotta nel 1474 a causa al 1481. La costruzione del palazzo per il cardinale Anton Giacomo Venieri - il cardinale Conchese - a Recanati; di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] in questo caso dove al G. si affiancano Iacopino de Boni per la fornitura dei marmi e quindi Benedetto Briosco; il pagamento il 1505 e il 1507: è infatti citata in una lettera di Giacomo d'Atri a Isabella nell'ottobre di quell'anno. La nettissima ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Repubblica Romana, ma con scarsi risultati, anche perché poco e male assecondata dalle autorità romane e perché lasciato senza mezzi. "De Boni mi scrisse che non aveva di che comprarsi del pane" (lettere di L. Frapolli del 29 aprile del 1849, in M ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] oltre la metà del corpo longitudinale della chiesa di S. Giacomo, della fine dell'11° secolo. L'edificio si presenta 1929; R. Maiocchi, Storia dei vescovi di Como, a cura di G. Boni, G. Bascapè, Pavia 1929; A. Giussani, La basilica di S. Giorgio ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] Tra le grammatiche manzoniane si può citare quella di Oreste Boni (del 1883: Grammatica della lingua parlata con gli esempi cavati toscani, poi ridotta e tradotta da Matteo Bartoli e Giacomo Braun nel 1901.
Lo sviluppo della grammatica descrittiva e ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] , il C. al dovere di "rimediar con la rimessa de boni cavalli"; sono in ballo il "suo honor e decoro". Irritato dal s'accasa, nel 1670, con la ventiduenne Giulia figlia del conte Giacomo Savorgnan del ramo d'Osoppo e sorella dell'amico Girolamo.
Una ...
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