BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] ), ispirato alla maschera della commedia dell'arte che dette il nome ai teatri minori di Parigi, e di due monografie, GiacomoTorelli da Fano (Roma 1934-1935) e Nicola Sabbatini (Urbino 1935), per citare le cose più notevoli. Continuò a interessarsi ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] .
Il C. ricevette una accurata e solida educazione: intorno al 1524-26 studiò latino e greco sotto la guida di GiacomoTorelli da Fano, mentre fu introdotto allo studio della matematica da Gian Pietro de' Grassi, il quale, al seguito degli Orsini ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] condita, libri I-X, datato 1464 (Firenze, Bibl. Riccardiana, cod. 484, con miniature attribuite a un seguace di fra' GiacomoTorelli); T. Livii Patavini De secundo bello Punico libri X, datato 1465 (Firenze, presso la famiglia Corsini [ex cod. 952 ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] si protrassero fino al 20 maggio con tre spettacoli settimanali; ad esso contribuì in gran parte l'intervento di GiacomoTorelli, autore delle scene e delle macchine, che destarono la sorpresa e l'ammirazione del pubblico; lo affiancarono, per le ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] et un décorateur de théâtre appelé Camillo" (Prunières, p. 67).
Al posto di quest'ultimo il Farnese inviò lo scenografo GiacomoTorelli, forse proprio su indicazione del B. che lo aveva conosciuto a Venezia. Dopo alcuni contrasti con la "troupe" dei ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] maestro di grammatica nel ginnasio locale con lo stipendio annuo di 150 fiorini. Qui fu ascoltato dal nipote GiacomoTorelli, che ricorda di aver assistito alle lezioni dello zio materno nella prefazione del suo libro Exquisitior Patronymia (Venetiis ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] Insieme con il ballerino coreografo Giovan Battista Balbi e i comici richiesti, partì un altro dei grandi scenografi dell'epoca, GiacomoTorelli, reduce da una serie di clamorosi successi veneziani. Il M. nel 1645 fu impegnato prima a Genova e quindi ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] 'Argument de la grande pièce intitulée La Rosaure impératrice de Constantinople). Molto apprezzate furono le scene di GiacomoTorelli, che prevedevano effetti sorprendenti (una tempesta, l'apparizione di draghi, una nuvola di fuoco), ma soprattutto l ...
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BURNACINI, Giovanni
Amalia Barigozzi Brini
Nacque probabilmente a Cesena nei primi anni del sec. XVII. Le notizie sull'inizio della sua attività di architetto teatrale e scenografo sono molto vaghe [...] a Venezia doveva essere stata alquanto ostacolata prima del 1645 dalla presenza di GiacomoTorelli, noto come suo antagonista, e forse più fortunato.
Anche dopo la partenza del Torelli per Parigi, benché si trovasse più libero, il B. doveva sempre ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] pervenute, ma citate dal Terzo nell'elenco degli scritti di Giacomo.
Tornato in Italia, G. partecipò nel maggio 1300 come documenti angioini, Napoli 1892, pp. 6 s.; L. Torelli, Secoli agostiniani overo Historia generale del Sagro Ordine eremitano…, ...
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