Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] O. in una lettera del 17 maggio 1218 indirizzata alla comunità del monastero perugino di S. Pietro; ibid., nr. 1341).
GiacomodiVitry, all'indomani dell'elezione di O., parla del nuovo papa (non senza una vena polemica nei confronti del predecessore ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] settembre; una seconda promozione avvenne nel luglio 1229, a Perugia, e riguardò Giacomo da Vitry, vescovo di Tuscolo; una terza a Rieti, nel 1231, per Giacomo Pecorara, vescovo di Preneste; una quarta, a Roma (29 maggio - 25 giugno 1238) per Roberto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] è tuttavia un essere semplice, in quanto è formato dall'unione di anima immortale e di corpo mortale, là dove il corpo è la realtà più bassa divenne lettore del suo ordine; Tommaso ha ascoltato Giacomo da Vitry, si è formato con Alberto Magno ed è ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] positivo incoraggiamento. I. ha comunque dato spazio all'appassionato entusiasmo di Francesco, confidando nella possibilità di una stretta osservanza del vangelo. Come apprendiamo da Giacomo da Vitry, nella Curia crebbe la simpatia per i "fratres et ...
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