FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] organizzatori ed ebbe l'occasione di seguire le vicende del recupero del patrimonio archeologico romano guidato da GiacomoBoni.
Il suo programma di edizione degli statuti canavesani proseguiva intanto con pazienza, impegno e perspicacia per oltre ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] (settembre 1429) e 548 (9 ott. 1429), scritte a Giacomo Zilioli, nelle quali l'umanista veronese chiede accoratamente notizie di un d'Aragona, intitolato nei manoscritti De regentis et boni principis officiis, che la duchessa di Ferrara volle ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] 1464 (G. Filangieri), egli, erede insieme con "i fratelli Giacomo Nardo e Andrea, era chierico: ciò indica un iter naturale figli, destinati a diventare giuristi o almeno "boni grammatici et boni scriptores", com'era desiderato, un po' modestamente ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] 1441 il testamento del fratello uterino del padre, Giacomo de Paniciis, consegnò alla famiglia un ingente patrimonio e i buoni costumi a rendere l'uomo nobile ("Virtus ergo et boni mores faciunt aliquem nobilem, non genus simpliciter", ibid., c. 21). ...
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