CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] nobile Laurentina Galeotti della Zecca. Dal 1826 al 1837 frequentò i corsi di grammatica, retorica e filosofia nel collegio-convitto dei gesuiti in Reggio Emilia, quindi studiò teologia nel collegio Nolfi ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] di lui il Dĕbar Shĕmū'ēl (La parola di Samuele), raccolta di responsi pubblicata a Venezia nel 1702 a cura del figlio Giacobbe.
Gli viene anche attribuito l'anonimo Sefer ha-zikrünüt(Libro delle memorie), trattato di ritualistica e di morale, edito a ...
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MASSARANI, Tullo
Roberto Balzani
– Nacque a Mantova il 4 febbr. 1826 da Giacobbe, avvocato e proprietario terriero, e da Elena Fano.
Di famiglia ebraica, la sua formazione fu affidata a D. Norsa, che [...] più tardi, dopo un viaggio in Oriente e sotto l’influenza di A. Manzoni, si sarebbe convertito alla fede cattolica. Il M. avrebbe continuato a nutrire nei confronti del suo primo maestro un affetto e una ...
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DI CAPUA, Eduardo
Daniela Rota
Nacque a Napoli il 12 maggio 1865 da Giacobbe ("posteggiatore", violinista, nonché autore di canzoni napoletane che godettero al tempo di una certa notorietà). Fu il padre [...] a curare la sua formazione musicale e strumentale, svoltasi al di fuori delle regolari istituzioni scolastiche (la più prestigiosa delle quali, il conservatorio "S. Pietro a Majella", fu frequentata dal ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] "satis puer" nel 1467, quando un certo medico Giacobbe ebreo guarì Ercole d'Este da una pericolosa ferita, si può ritenere che egli sia nato intorno al 1460.
Nella letteratura a lui relativa fu sempre chiamato, fino a circa un secolo fa, lacopo ...
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MACCAGNANI, Raffaele
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Raffaele. – Nacque a Lecce da Mattia e Rosa Grassi nel marzo del 1841: secondo alcuni, il 14 (De Gubernatis, 1895, p. 544; Villani, p. 543), secondo [...] e lettere di Eugenio Maccagnani (1852-1930), in Boll. stor. di Terra d’Otranto, 1995, n. 5, pp. 232, 247; L. Giacobbe, in Pittori e pittura dell’Ottocento italiano, II, Novara 1999, p. 47; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXXIII, p. 505; A ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] di pittura nel concorso dell'Accademia di S. Luca con un Giacobbe che chiede a Labano la sua figlia minore Rachele per moglie. Negli archivi dell'Accademia a Roma è ancora conservato un suo disegno rappresentante l'Apparizione di un angelo al sommo ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] autobiografia il C. ricostruisce una assai improbabile ascendenza nobiliare, risalendo a un don Giacobbe Casanova, segretario del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 avrebbe rapito dal convento donna Anna Palafox. Dalla loro unione sarebbe derivata in ...
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ABARBANEL, Samuele
Alfredo Ravenna
Figlio di Isacco e fratello di Leone Ebreo, nacque a Lisbona nel 1473. Da giovane risiedette per qualche anno, per ragioni di studio, a Salonicco. Stabilitosi a Napoli, [...] il viceré don Pedro de Toledo, che lo ebbe come suo finanziere e affidò alla moglie dell'A., Benvenida, figlia di Giacobbe di Giuda Abarbanel, l'educazione della figlia Eleonora, divenuta poi moglie di Cosimo I de' Medici. Pubblicato il decreto di ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] 'ultimo il prototipo su cui il D. si basò per le sue diverse interpretazioni, l'ultima delle quali è il Viaggio di Giacobbe presente a Londra in coll. Del Banco, che si differenzia dalle altre per la presenza di figure poussiniane e per una maggiore ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto per appoggiarvisi nel camminare (b. da...