Levi (Levì)
Angelo Penna
Figlio del patriarca Giacobbe (Gen. 29, 34); alla tribù, che prese il suo nome perché composta dai suoi discendenti, fu riservato l'esercizio del sacerdozio fra gli Ebrei.
Almeno [...] in teoria il primogenito dei discendenti nella linea del primogenito di L. (Num. 18, 1 ss.; I Paral. 24, 1 ss.; ma poi si passò a discendenti del secondogenito, cfr. III Reg. 2, 26-35) era sommo sacerdote; ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] e trattamenti sanitari obbligatori: un’indagine comparata, Trento, Università degli Studi, 1995.
M. Massimini, Il diritto alla privacy: motivi ed aspetti di una tutela problematica, Milano, Arcipelago, ...
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Beniamino
L’ultimo dei figli del patriarca ebreo Giacobbe, capostipite della tribù omonima, prediletto del padre. La tribù, che faceva parte, con quelle di Manasse e di Efraim, del gruppo di Rachele, [...] si stanziò in Palestina intorno alla metà del 13° sec. a.C. occupando la parte centrale della regione con Gerusalemme. Nel periodo dei giudici la tribù di B. dovette far fronte all’intera Lega israelitica ...
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(ebr. Shim῾ōn) Nella Bibbia, il secondo figlio di Giacobbe e di Lia, e la tribù ebraica che da lui viene fatta discendere. La tribù occupò la regione all’estremità meridionale della Palestina, in gran [...] parte desertica o adibita a pascoli, e non ebbe molta importanza nella storia ebraica ...
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(ebraico Ōnān) Nella Bibbia, secondogenito di Giuda (figlio di Giacobbe) e di Hira. Sposò, secondo la legge del levirato, la vedova di suo fratello, ma evitò di avere figli da lei, perché questi avrebbero [...] portato il nome del fratello defunto.
In teologia morale, dal suo nome viene detto onanismo il peccato diretto a impedire la generazione della prole mediante pratiche anticoncezionali (coito interrotto ...
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GIUSEPPE (ebraico //ebraico// Yôseph: "[Dio] accresca")
Vincenzo Cavalla
Figlio di Giacobbe e di Rachele, particolarmente caro a Giacobbe, perché natogli nella sua vecchiaia e d'indole molto buona. Questo [...] fraterno e del perdono. Essi ritornano felici con l'incarico di dire al padre di venire a stabilirsi in Egitto. E difatti Giacobbe esultante venne in Egitto con tutti i suoi; e G. ottenne loro dal faraone che abitassero la terra di Gesen, la più ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] cosiddetto verbale o moderato, e rigettano perciò il Concilio di Calcedonia e i concili successivi; la loro teologia e liturgia hanno subito nel corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia ...
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Asher
Nella Bibbia, nome sia dell’ottavo figlio di Giacobbe sia della tribù israelitica che lo ebbe come progenitore eponimo. Il suo territorio aveva a O il mare, a S la tribù di Manasse, a E quella [...] di Zabulon, a N il territorio di Tiro ...
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. Come nome di località Efraim designa una borgata nelle vicinanze di Baalhazor, ossia di Tell Azur, monte a nord di Betel. La località, indicata dall'Onomasticon (94,7) al 5° miglio da Betel sarebbe la [...] Lazzaro.
Quale nome di persona indica più specialmente il secondo dei figli che Giuseppe ebbe da Asenet. Sovr'esso Giacobbe fece scendere la benedizione dovuta al primogenito Manasse (Gen., XLVIII, 21). L'adozione che in quell'occasione il patriarca ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] nobile Laurentina Galeotti della Zecca. Dal 1826 al 1837 frequentò i corsi di grammatica, retorica e filosofia nel collegio-convitto dei gesuiti in Reggio Emilia, quindi studiò teologia nel collegio Nolfi ...
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bastone
bastóne s. m. [lat. *basto -onis]. – 1. a. Ramo sgrossato, della lunghezza di circa 1 metro e di grossezza tale che si possa ben afferrare con la mano, impiegato per usi diversi, ma soprattutto per appoggiarvisi nel camminare (b. da...