VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] politico. Nel congresso tenutosi nella primavera del 1900 si trovò in minoranza, e la segreteria passò a GiacintoMenottiSerrati, che operò per la trasformazione dell’Unione in Partito socialista italiano in Svizzera. Vergnanini si trasferì allora ...
Leggi Tutto
VERNOCCHI, Olindo
Luca Gorgolini
VERNOCCHI, Olindo. – Nacque a Forlimpopoli (Forlì) il 12 aprile 1888 da Archimede, medico condotto, e da Elisa Ravaioli.
Cresciuto in un territorio, la Romagna, in cui [...] contrarie alla guerra come quella che si tenne il 2 maggio a Forlì e che lo vide tra gli oratori, insieme a GiacintoMenottiSerrati e Giovanni Bacci, di fronte a oltre 10.000 intervenuti.
Il 7 giugno 1915 venne richiamato alle armi e assegnato, come ...
Leggi Tutto
TRESSO, Pietro
Claudio Rabaglino
– Nacque a Magrè di Schio, in provincia di Vicenza, il 3 gennaio 1893, secondo di quattro figli di Luigi e di Carolina Dal Lago.
Di famiglia molto povera (il padre, [...] sue posizioni coincidevano sostanzialmente con quelle dell’ala massimalista del Partito socialista italiano (PSI), capeggiata da GiacintoMenottiSerrati, dalla quale si allontanò nei mesi successivi per aderire alla frazione comunista, la quale, nel ...
Leggi Tutto
VOLPI, Albino. –
Mauro Canali
Nacque a Lodi il 21 settembre 1889 da Carlo. Il nome della madre è ignoto.
Volpi era falegname ma, pluripregiudicato per reati comuni, il 25 ottobre 1910 fu condannato [...] pubblicamente alcuni assessori socialisti, sparare contro le finestre che esponevano bandiere rosse o tagliare a GiacintoMenottiSerrati la sua fluente barba mentre il malcapitato veniva immobilizzato da altri squadristi. Il 17 novembre ...
Leggi Tutto
MUSATTI, Elia
Paolo Mattera
– Nacque a Venezia il 15 aprile 1869 da una famiglia alto-borghese e molto benestante di origine ebraica.
Il padre, Giuseppe, avvocato e valente imprenditore, era stato nominato, [...] rottura portasse a una scissione. Al congresso di Bologna del settembre 1918 non aderì alla mozione dei massimalisti di GiacintoMenottiSerrati, bensì a quella di Lazzari che, in nome dell’unità del partito, aveva presentato un documento molto più ...
Leggi Tutto
OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] in un salotto politico-letterario, frequentato da fuoriusciti italiani come Angelica Balabanoff, Alceste De Ambris, Benito Mussolini, GiacintoMenottiSerrati.
A Lugano nel 1900 sposò Berta Offenhäuser, da cui ebbe due figli: Livia, nel 1901, ed Ezio ...
Leggi Tutto
NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] ’estero: nel maggio 1910, in Svizzera per un giro di conferenze fra gli emigranti italiani, conobbe GiacintoMenottiSerrati, con cui strinse un’amicizia duratura. A quelli politici si aggiunsero presto anche importanti incarichi amministrativi: nel ...
Leggi Tutto
DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] nel 1910, lo convinse all'espatrio.Esule in Svizzera, a Lugano, lavorò all'organizzazione dei lavoratori italiani, sostituì GiacintoMenottiSerrati alla direzione dell'Avvenire del lavoratore e i suoi articoli e la sua personalità giunsero ad avere ...
Leggi Tutto