BRIZIO (Bricci, Briccio, Bricio, Britio, Britto, Brizi), Giuseppe
PPaszenda
Nacque a Massa intorno all'anno 1533. Entrò nella Compagnia di Gesù a Siena e, il 25 novembre del 1562, venne inviato in noviziato [...] n.n.); J. Wielewicki, Dziennik spraw domu zakonnego oo. Jezuitów u św. Barbary w Krakowie (Libro di memorie della casa della Compagnia di Gesù presso la chiesa di S. Barbara a Cracovia), Kraków 1881-1886, I, p. 268; II, p. 101; P. Skarga, Listy z lat ...
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ITALIA, Angelo
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Licata, presso Agrigento, l'8 maggio 1628 da Francesco e da Lisabetta.
La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre, attivo a Licata in qualità [...] pp. 11-34; M. Giuffrè, A. I. architetto e la chiesa di S. Francesco Saverio a Palermo, in L'architettura della Compagnia di Gesù in Italia, XVI-XVIII secolo. Atti del Convegno, Milano… 1990, a cura di L. Patetta - S. Della Torre, Genova 1992, pp. 147 ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] del lituano.
Perdurando il confronto fra protestanti e cattolici, si affinò intanto la coscienza linguistica e letteraria: il gesuita K. Sirvydas (16°-17° sec.) stampò a Vilnius un Dictionarium trium linguarum (polacco-lituano-latino), una grammatica ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] (Roma 1736). Contemporaneamente ricevette anche da Filippo V di Spagna la commissione di quattro dipinti con scene del magistero di Gesù per il palazzo della Granja di S. Ildefonso (Segovia). Panini inviò prima i bozzetti e poi le quattro tele nel ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Ciardi - Galassi - Carofano, pp. 285-288). Entro la metà del decennio, il pittore realizzò ancora l'Orazione nell'orto per la chiesa gesuita di S. Bartolomeo a Modena, il Riposo durante la fuga in Egitto per la chiesa di S. Francesco a Pistoia e la ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] di cultura giavanese, opera del poeta L. Suryadi AG. Profondamente giavanese è anche la natura di varie opere del gesuita Y.B. Mangunwijaya. Non deve essere trascurato, infine, il filone della letteratura dell’assurdo, il cui rappresentante più ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] bande, che rappresentano una specialità del paese.
Patrimonio mondiale dell'umanità unesco
Città di Potosí (1987); missione gesuita dei Chiquitos (1990); città storica di Sucre (1991); forte di Samaipata (1998); parco nazionale Noel Kempff Mercado ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] fiorentina di S. Giorgio alla Costa (Firenze, S. Stefano al Ponte, Mus. Diocesano). Le figure della Vergine e di Gesù mostrano una salda resa volumetrica e una precisa naturalezza dell'inserimento nello spazio che lasciano pochi dubbi sull'autografia ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , ma di essi solo il Baciccio, a quanto pare, eseguì da solo una importante decorazione in stile berniniano: la volta dei Gesù (1672-83). Ben più grande fu l'ascendente esercitato sugli scultori: uno dei suoi primi assistenti, G. Finelli, per decenni ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] E.Q. Visconti, le pittrici Angelika Kauffmann e Marianna Dionigi, V. Monti, V. Alfieri, A. Verri, il matematico gesuita R. Boscovich (Pancotto, pp. 165-174), frequentazioni che potrebbero spiegare certe sue scelte stilistiche vicine alla corrente ...
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gesuita
geṡüita s. m. [der. del nome di Gesù] (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla Compagnia di Gesù, fondata da sant’Ignazio di Loyola e approvata dal papa Paolo III (1540), con il compito di difendere e propagare il cattolicesimo principalmente...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...