DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] amanti voglie", scritto per commemorare la morte di Maria di Avalos e Fabrizio Carafa, i due sfortunati amanti uccisi dal compositore GesualdodaVenosa (marito di Maria d'Avalos) nella notte tra il 26 e il 27 ott. 1591. Di questa composizione non è ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] Vivaldi, succedendo, quale presidente, a Marc Pincherle. Da questo momento la sua attività di direttore d' Ilmaestro di cappella; sinfonia da Li due baroni di Rocca Azzurra; Due arie buffe, Arcophon AC 681; GesualdodaVenosa, Madrigali a 5 voci ...
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DE RENSIS, Raffaello
Raoul Meloncelli
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 17 nov. 1880 da Florimondo e da Teresa Melchiorre. Intrapresi gli studi giuridici per seguire la tradizione familiare e conseguita [...] primi due anni di vita venne studiato un programma editoriale che portò alla pubblicazione di due Libri di madrigali di GesualdodaVenosa nella revisione di F. Vatielli, di un Libro di madrigali di Pomponio Nenna nella revisione di A. Dagnino, delle ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] , che si illustri un bel volto", su testo di L. Tansillo.
Dal 1593 si hanno testimonianze dei primi rapporti tra Carlo GesualdodaVenosa e l'E., il quale nel periodo in cui fu al suo servizio pubblicò un solo madrigale, in Ilteatro de' madrigali a ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] più segnalati maestri della corte di Ferrara: dal Fontanelli al Luzzaschi, dal Milleville a GesualdodaVenosa. Tra queste stampe, oggi rarissime e apprezzatissime, sono da ricordare: IlLauro verde e il Lauro secco (1582 e 1583) madrigali a sei voci ...
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Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] Terenzio Varrone. Partecipò all’insurrezione degli Italici ma fu sottomessa da Q. Cecilio Metello Pio; poi ebbe rango di municipio e dal re Ferdinando a Consalvo da Cordova, dagli eredi del quale pervenne ai Gesualdo conti di Conza, passando in ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , il G. fu nominato administrator apostolico dell'arcidiocesi di Conza, feudo di famiglia, già sede episcopale di due Gesualdo.
Fin da questo periodo la posizione del G. in Curia fu esplicita: filospagnolo, all'amicizia con i Borromeo, e specialmente ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] poetico a lungo ammiratissimo, o anche Quilichino da Spoleto e Riccardo daVenosa; ovvero si piega il latino ai ritmi e i due romanzi maggiori, I Malavoglia e Mastro don Gesualdo. Alla narrazione di argomento siciliano lo ha incoraggiato l’amico ...
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STRAVINSKIJ, Igor' Fëdorovič (XXXIII, p. 839)
Giorgio Petrocchi
Musicista russo, morto a New York il 6 aprile 1971. Nel 1938 si era trasferito negli SUA, assumendo poco dopo la cittadinanza americana, [...] . 19°, anche nelle composizioni che sembrerebbero distaccarsi da un'intima effusione di misticismo e ritornare a una concezione classica della forma, come i bellissimi madrigali Monumentum pro Gesualdo di Venosa ad CD annum (1960). Negli ultimi anni ...
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PROVENZALE, Francesco
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli, probabilmente nel 1627, morto ivi nel 1704. La biografia rimane assai lacunosa. Diresse il Conservatorio dì Loreto dal 1663, quello [...] patetico tormento del madrigale cromatico di Gesualdo di Venosa. Esse si presentavano soprattutto come canto ideale del P. ed egli la forma a due e tre parti e col da capo, con molteplici modulazioni, che sarà poi il punto di partenza dello stile di ...
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