La condizione (detta anche gestazione) della donna, e in genere delle femmine dei Mammiferi, nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa [...] di tale periodo. G. a termine Quella che giunge al termine fisiologico della durata. G. abortiva Quella che s’interrompe, nella donna, prima del 180° giorno (6° mese). G. gemellare La g. che dà origine ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] presenza di una concentrazione di HbF che appare alta rispetto ai valori medi dell’HbA materna. Verso l’8° mese di gestazione compare HbA, che raggiunge valori del 20%. La conta dei reticolociti diminuisce da livelli molto alti, quali sono quelli che ...
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Vomito ripetuto, persistente e incoercibile, per lo più dovuto a cause tossiche o nervose.
I. gravidica è quella osservabile nel primo trimestre di gestazione. ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] . Nei Marsupiali, che hanno dotti di Müller pari e distinti come i Sauropsidi, si hanno due u., ma il periodo di gestazione, che si compie senza una vera placentazione, è breve, e i neonati, partoriti in uno stadio precoce dello sviluppo, debbono ...
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Sindrome, per lo più di natura psiconevrotica, in cui nella donna si riscontrano tutti o parte dei sintomi tipici della gravidanza senza che sia avvenuto il concepimento.
Analogamente, in alcuni animali [...] (cani, roditori) si manifesta la pseudogestazione, periodo di durata inferiore a quello della vera gestazione, che segue il ciclo estrale, frequentemente dopo un accoppiamento senza concepimento, con persistenza delle modificazioni della mucosa ...
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In medicina, condizione patologica consistente nella compressione di un organo (per es., ansa intestinale, utero ecc.) in una cavità, preformata o neoformata, insufficiente a contenerlo. I. intestinale [...] ileo. I. dell’utero Consiste nella permanenza dell’utero gravido nella cavità del piccolo bacino oltre il 3° mese di gestazione. I sintomi si manifestano con la compressione degli organi pelvici (retto, uretra, vasi sanguiferi ecc.), con cistite, con ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] e della bilirubina: l'ipoglicemia (〈25 mg/dl) è dovuta alle scarse riserve di glicogeno epatico, in rapporto a una gestazione non a termine; l'ipocalcemia (〈7 mg/dl) è causata dalla scarsità dei depositi di calcio nelle ossa e dall'ipoparatiroidismo ...
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Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] guida ecografica, mediante puntura dei vasi del cordone ombelicale. Attuata per lo più intorno alla 18a settimana di gestazione, oltre ad assolvere finalità diagnostiche (necessità di disporre del cariotipo fetale, sospetto di turbe fetali a carico ...
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Il bambino nel periodo compreso fra il momento della nascita e le prime 4 settimane di vita. La prima settimana di vita, detta periodo neonatale precoce, rappresenta il periodo critico di adattamento alla [...] per l’età gestazionale) con massa corporea superiore al 90° percentile. I nati fra la 38a e la 42a settimana di gestazione sono detti n. a termine, distinti in base alla massa corporea rispetto all’età gestazionale in n. di peso appropriato, basso ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] la colecisti e i dotti biliari sono di origine entodermica e si formano, all'inizio della quarta settimana di gestazione, da una gemma o diverticolo epatico, che si estroflette dall'intestino anteriore. Il diverticolo epatico si accresce rapidamente ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...