GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] condotto con sé a Roma per il giubileo del 1700 in veste di teologo personale.
La Historia ebbe una lunga gestazione. Intrapresa nel 1701, venne ultimata verosimilmente verso il 1711 e pubblicata nel 1713. Consta di tre volumi, ciascuno diviso in ...
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Mendelssohn-Bartholdy, Felix
Luisa Curinga
Il volto brillante e raffinato del Romanticismo
Musicista tedesco della prima metà dell’Ottocento, Felix Mendelssohn-Bartholdy era dotato di una spontanea [...] in mi minore per violino e orchestra op. 64 (1838-44) e la Sinfonia scozzese, ultimata nel 1842 dopo una lunga gestazione.
A questo periodo appartiene anche una tra le composizioni più note di Mendelssohn-Bartholdy, il Sogno di una notte di mezza ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] Ilpalazzo ducale di Modena..., a c. di A. Biondi, Modena 1987, pp. 74, 218), il che suggerisce la possibilità di una gestazione piuttosto lunga e laboriosa, almeno per le stampe sulla vita di Francesco I, in ogni caso anteriori al 1659, anno dell ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] della loro presenza fisica attraverso cui si concretizza il testo. Di due anni successivo è il primo lungometraggio, la cui gestazione risale alla fine degli anni Cinquanta, Chronik der Anna Magdalena Bach, basato sul Necrologio redatto da K.Ph.E ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] concezione di Maria Vergine. L'affermazione che Maria non fu liberata dal peccato originale prima della nascita, nel corso della gestazione, ma ne fu preservata immune fin dal primo istante del suo concepimento, per quanto fondata su una tradizionale ...
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Scrittrice, drammaturga, attivista politica italiana (Cabras, Oristano, 1972 - Roma 2023). La vita nella famiglia d’origine è resa difficile dalla presenza di un padre autoritario e violento, da cui deve [...] bersaglio sistematico di ogni istanza familista, antiabortista, antispecista, sessista, omotransessuofoba, nonché degli oppositori della GPA (gestazione per altri), dello schwa e della riforma sul fine vita. In risposta agli attacchi intensifica la ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] è come la guida, tracciata dallo stesso autore, per comprendere il fine e il metodo delle varie opere in progetto, in gestazione o edite. Già F. Argelati (Bibl. Script. Mediolanensium, I, 2, Mediolani 1745, pp. 197 ss.) enumerava oltre cento opere ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] dell'Avanti!, il cui direttore era proprio Ferri. Il sindacalismo rivoluzionario in questi anni era d'altronde in una fase di gestazione, così come la complessa opera di revisione della dottrina marxista cui il L. si stava dedicando. Un momento di ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] D. avrebbe potuto consolidare la sua posizione e il suo prestigio in campo internazionale. L'opera ebbe una lunga gestazione e quando fu pronta incontrò non poche difficoltà ad essere accolta alla Scala dove, a causa della guerra, le rappresentazioni ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] tempo del giubileo" -, il suo tema dominante, che era la "discordia" fra i Cerchi e i Donati, scoppiata appunto, dopo lunga gestazione, nel 1300, la "sera di calendi maggio ..., che è il rinovamento della primavera" (I, 22). Dove è da osservare che ...
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gestazione
gestazióne s. f. [dal lat. gestatio -onis «il portare, il farsi portare», der. di gestare, intensivo di gerĕre «portare»]. – 1. Il periodo (detto più comunem. gravidanza) in cui la femmina che ha concepito porta il feto nell’utero;...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...